(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Ha fatto tappa nella Locride il parlamentare Nicola Latorre, vicepresidente del Gruppo Pd al Senato e presidente Commissione Difesa, un tour il suo, per sostenere il Partito cui è testimone in vista delle imminenti primarie del prossimo 8 dicembre quando verrà designato il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.
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Nel corso della mattinata, Latorre ha in primis incontrato nel Palazzo di Giustizia, il procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, per poi concludere la sua visita a Palazzo di Città, iniziativa tra l’altro promossa dal gruppo consiliare “Impegno e Trasparenza Pd”.
Ad attendere il senatore non solo componenti dell’attuale Amministrazione ma anche rappresentanti degli altri Enti del comprensorio e delle forze militari.
A fare gli onori di casa e a dare il benvenuto a Latorre, il sindaco Calabrese che in breve, ha tracciato l’attuale stato in cui versa la Città, un contesto che negli anni è migliorato grazie all’impegno della magistratura, collaborazione però, che necessita di essere incrementata dalla più incisiva e pressante presenza dello Stato. Da ciò, ha poi ricordato lo spiacevole episodio verificatosi sera di martedì nella “Casa dei Locresi” ai danni dell’assessore Passafaro <<C’è un forte bisogno di attenzione dello Stato – ha detto- affinchè garantisca gli strumenti essenziali per la difesa; servono ad esempio, risorse per la videosorveglianza poichè è difficile per i Comuni che arrivano con sacrifici a pagare gli stipendi ai dipendenti, a farsi carico delle spese di gestione della sicurezza>>.
Cosi anche l’assessore Passafaro che, non ha esitato di ribadire a chiare lettere, le convinzioni che lo hanno sempre accompagnato nel suo percorso politico << Solo portando avanti il fenomeno della legalità- ha esordito- e con una maggiore vicinanza dello Stato- potremo garantire un futuro di speranza ai nostri figli, bisogna lavorare in sinergia con i cittadini che, hanno timore di parlare in pubblico, scatta la perplessità di cosa poter dire>>-
E sulla tentata aggressione ha ricordato gli attimi di paura vissuti << Di fronte non avevo un uomo, ma un animale sbizzarrito. L’aspetto più grave è che è successo in Comune, non per questo non esiterò di andare avanti per la mia strada>>.
Il consigliere Mammoliti intervenuto, ha parlato del sentimento di diffidenza che, negli ultimi anni, i cittadini riversano nei confronti dei deputati istituzionali <<I nostri deputati – hanno fatto della Locride ciò che potesse essere importante per la loro carica più che per la Città. Chiediamo a chi rappresenta degnamente lo Stato, uno sforzo di complicità e nulla di più,; chiediamo un cambiamento di tendenza per i cittadini che credono ancora nella giustizia. La Calabria, ha bisogno di qualcuno che riproponga lo strumento meridionale come volano di crescita>>.
A nome di tutti i sindaci della Locride anche il presidente dell’assemblea Giorgio Imperitura che, appellandosi a Latorre perchè i Comuni possano accedere ai fondi europei a causa della scomparsa dei finanziamenti su i Pon Sicurezza, non ha celato al presidente della Commissione Difesa come le <<Rivendicazioni di tutti i sindaci ai parlamentari, nelle contraddizioni generali, si siano concluse quasi sempre con un nulla di fatto. Nonostante tutto, andiamo avanti con difficoltà, c’è un senso di scoramento collettivo>> .
Fresco di elezione, il neo assessore all’Urbanistica e Unione dei Comuni di Marina di Gioiosa Jonica, Isidoro Napoli che, al senatore Latorre ha richiesto un incontro più ravvicinato nella sede romana, per sottoporre alla sua attenzione il caso relativo la concessione di un bene confiscato alla ‘ndrangheta alla compagnia dei Carabinieri di Roccella <<Con l’utilizzo di questo edificio- ha sostenuto- si potrebbe realizzare a Marina di Gioiosa Jonica una caserma e una struttura con alloggi per i familiari>>.
A chiudere i vari interventi Nicola Latorre che, non negando le difficoltà cui sono soggetti spesso gli amministratori, (un ruolo assunto dallo stesso nel Comune di Fasano) con l’inevitabile abbandono delle istituzioni, ha spiegato ai presenti che, una delle ragioni che ha indotto la politica a perdere peso e volontà di decidere sul destino è da rintracciare nella rimozione dell’unica grande questione su cui si gioca il futuro del Paese, ovvero la cosiddetta “questione meridionale” <<Si tratta- ha chiosato- di un errore imperdonabile- le cose che ho ascoltato non mi giungono nuove, la possibilità di recuperare sviluppo nel Paese dipende dalla capacità di misurarsi con questa questione. La criminalità in questo territorio, agisce su tutto il territorio nazionale insediandosi anche al Nord. I problemi degli amministratori meridionali devono essere condivisi anche dal resto dei paesi, smettendo una buona volta di dire che il Nord è sinonimo di sviluppo e il Mezzogiorno di ‘ndrangheta. Siamo in un vero e proprio giro di boa del nostro Paese, siamo in una situazione in cui la politica non è in grado di dare risposte immediate>>.
E sull’uso dei fondi europei, ha sottolineato che è opporuno concentrarli per alcune specifiche priorità: il tema della “sicurezza” uno dei grandi “asset” insieme a quello delle infrastrutture e della formazione << Nello specifico- ha proseguito- registro quanto mi avete riferito, approfondendolo e cercando di trovare una via di uscita senza perdere di vista la dimensione reale dei problemi. In questo quadro, il lavoro prezioso consiste nel trovare una prospettiva strategica condivisa senza rischiare di perdersi in inutili chiacchiere. Anche sul caso della precarietà delle risorse, rinnovo la mia disponibilità a ripropormi come interlocutore istituzionale. E’ mia intenzione nei prossimi giorni, ridefinire l’agenda di Governo in maniera tale che, il tema del Mezzogiorno venga ripristinato. Sulla riconquista di credibilità da parte dell’opinione pubblica che, in questi anni, la politica ha ulteriormente compromesso, credo che ci siano tutte le condizioni e le passioni per superare questo momento e l’ incontro di questa mattina conferma la volontà di reagire>>.
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Alle ore 18, Latorre presenzierà nei locali dell’Ymca di Siderno.