di Gianluca Albanese
LOCRI – Non accade così spesso che maggioranza e opposizione si siedano attorno a un tavolo per conseguire un obiettivo comune di grande importanza e strettamente connesso al buon funzionamento delle istituzioni cittadine. Ecco perché l’approvazione del nuovo regolamento del consiglio comunale, che ha avuto luogo ieri può definirsi un successo della commissione “ad hoc” presieduta dalla consigliera Anna Mollica (nella foto)
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Nei giorni scorsi, infatti, avevamo riportato integralmente (leggi articolo Regolamento del consiglio comunale di Locri, ecco la bozza licenziata dalla commissione )
il testo che era stato licenziato dalla commissione per essere sottoposto all’esame dell’Aula plenaria nella seduta consiliare che ha avuto luogo ieri; ebbene, sono stati pochi gli emendamenti apportati dal Consiglio, quasi tutti incentrati sulla correzione formale di alcuni passaggi, eccetto uno, assolutamente di sostanza, che abbassa da 1.000 a 500 il numero minimo dei cittadini che possono presentare una petizione popolare, frutto di un accordo trovato in extremis ieri sera.
Resta, dunque, la soddisfazione bipartisan per il lavoro svolto e per il suo risultato finale e, una volta tanto, non diamo notizia di dialettica politica esasperata tra le parti, ma di un buon lavoro di squadra che hanno svolto tutti i membri della commissione, dal presidente Anna Mollica, ai consiglieri Domenica Bumbaca, Enzo Panetta e Teresita Aronne (maggioranza), Antonio Cavo e Maria Antonella Gozzi (opposizione).
Per una volta, dunque, si è trovata la quadra su un tema così importante.
Non ci rimane che augurare buon lavoro alle commissioni che sono state istituite al termine della seduta consiliare di ieri sera, ovvero quelle sulla tutela di Sanità e Legalità.