R. & P.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad una overdose mediatica di articoli e servizi che enfatizzavano gli attestati di solidarietà allo sciopero della fame inscenato dal sindaco di Riace a difesa del suo tanto decantato Modello.
Sciopero che poi si è diventato una farsa quando lo si è trasformato in staffetta e a giorni alterni come le targhe.
Noi pensiamo che questo Modello non sia proprio da prendere come esempio.
Il Sindaco e tutta la sua amministrazione a nostro avviso ha fallito su tutti i fronti.
Nel gestire la cosa pubblica (malamente) hanno portato il Comune alla rovina tanto da dover dichiarare il dissesto economico con una esposizione debitoria che aumenta giorno per giorno assestandosi al momento su circa 4 MILIONI di EURO!!!
L’accoglienza e l’integrazione dei migranti che ha reso famosa Riace si è rivelata solo una FAVOLA o per essere sul pezzo una FICTION.
Le tante ispezioni (tutte negative) iniziate sin dal 2016 quando a capo del Ministero degli Interni vi era il nostro conterraneo Marco Minniti hanno spiegato e dimostrato che il blocco dei finanziamenti non è stato una “cattiveria politica” ma è derivato dalle tante gravi e diffuse criticità (per usare un eufemismo) che ne hanno minato la regolare gestione dei fondi.
A dimostrazione di ciò anche l’avviso di garanzia della Procura di Locri che da quasi un anno sta acquisendo tutto quanto necessario per esperire indagini accurate e sulle quali alla fine si dovrà esprimere.
I cittadini di Riace sono adesso stanchi di tutta questa situazione.
Sono stanchi di vedere le passerelle dei vari Saviano, De Magistris, Oliverio, che senza conoscere il nostro paese danno il loro appoggio al Sindaco Lucano solo per opportunità politica e per le loro logiche “sinistre”.
Riace oggi ha bisogno di altre priorità. E fare un elenco è facile e difficile allo stesso tempo. Facile perché oltre all’accoglienza ai migranti questa Amministrazione non si è occupata d’altro. Difficile perché i problemi e le necessità sono così tanti e gravi che non si sà da dove incominciare.
Asilo nido chiuso, mensa scolastica non funzionante, parco giochi in abbandono, strade dissestate e sporche, arredo urbano fatiscente, tributi alle stelle, condotte idriche vetuste ed in stato di abbandono che causano anche la mancata erogazione dell’acqua, carenza di spazi associativi, nessuna politica per il turismo solo per fare un primo elenco
Ed infine la cosa più grave è l’aumento esponenziale della micro criminalità con la diffusione in questi anni, (cosa mai vista prima) dello spaccio di sostanze stupefacenti e della prostituzione evidentemente anche frutto della presenza di pseudo rifugiati che hanno deciso di integrarsi in questo modo.
Micro criminalità causata anche dalla inerzia di un Sindaco e di tutta un Amministrazione che ha ritenuto di rifiutare i fondi per dotare Riace di un sistema di video sorveglianza così come in tutti i paesi civili.
A chi si vanta in lungo il largo di essere il paladino della legalità come il Sindaco Lucano ciò non fa certo onore.
Il circolo della lega lotterà per rivendicare tutti quei diritti che il Modello Riace ha dimenticato ……..perchè purtroppo il modello Riace ha abbandonato Riace!!!
Il coordinatore comunale
Claudio Falchi