di Adelina B. Scorda
PLATI’ – Sarebbero tre i colpi di fucile che hanno raggiunto in varie parti del corpo Pasquale Criaco, il ventisettenne freddato ieri notte sulla strada per Platì, mentre stava rincasando.
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Criaco, originario di Africo ma residente e sposato a Platì era gestore di un distributore di benzina Q& a Bovalino. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori del Gruppo dei carabinieri di Locri, il killer di Criaco, alla guida di un’Audi A3 si sarebbe affiancato alla sua autovettura esplodendo i colpi di fucile che hanno ucciso la vittima sul colpo. L’automobile bruciata sarebbe stata rinvenuta carabinieri in aperta campagna a Bovalino poche ore dopo l’omicidio, secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi dell’auto utilizzata per compiere l’agguato, al suo interno sarebbero state ritrovate tracce che potrebbero ricondurre forse anche all’assassino. Sull’auto verranno effettuati i relativi accertamenti scientifici per risalire al proprietario della vettura.. Le indagini coordinate dal Pm Simona Ferraiuolo, non escluderebbero nessuna pista, neppure quella passionale. Pasquale Criaco, pur non essendo sconosciuto alle forze dell’ordine non aveva precedenti penali. Si attendono anche i risultati dell’esame autoptico che sarà eseguito al massimo dopo domani.