R. & P.
Cgil, Arci, Articolo 21, Potere al Popolo, Prc, Link Unical, Libera sono al fianco di Mimmo Lucano e della sua Riace, una comunità che è ormai simbolo in tutto il mondo di accoglienza e di straordinaria dedizione nei confronti degli ultimi.
Il modello Riace e la sua “utopia della normalità” testimoniano che l’integrazione non è un miraggio e che l’accoglienza di emergenza può essere trasformata in programmi di inclusione durevoli, rivitalizzando l’economia di una comunità minacciata dallo spopolamento.
Abbiamo sempre seguito da vicino e con rispetto le vicende di ordine burocratico e giudiziario che hanno riguardato il Comune di Riace e chi egregiamente lo rappresenta. Anche in questa occasione, quindi, rinnoviamo l’augurio che la giustizia faccia velocemente il proprio corso affinché lo slancio innovativo del visionario sindaco di Riace, all’insegna del pieno rispetto dei diritti fondamentali e della dignità degli stranieri e di chiunque soggiorni più o meno a lungo sul suo territorio, possa proseguire ad essere occasione di crescita sociale, etica ed economica per l’intera comunità.
In terra e in mare, per anni, spesso nell’indifferenza istituzionale, diverse organizzazioni, collettivi, singoli e Ong, hanno lavorato per salvare vite umane. Negli ultimi tempi, diversi soggetti politici, trasversalmente, pur di inseguire un consenso fin troppo facile – in una società incattivita dalle disuguaglianze e dall’ingiustizia sociale – hanno tentato di denigrare e annichilire quell’impegno politico e sociale, nonché annullare totalmente ogni principio e spinta solidale.
L’arresto di Mimmo Lucano oggi si inserisce in questo quadro e diventa simbolico poiché, nonostante egli stesso abbia sempre rispettato il lavoro di inchiesta dei magistrati avendone fiducia, sembra indicare piuttosto il tentativo burocratico di polverizzare l’esperienza di Riace, modello di pace, rispetto, giustizia e uguaglianza fra i popoli.
Ingiusti, calunniosi e pericolosi, infine, i commenti governativi a quanto successo, considerata anche la posizione di uno dei partiti che compongono l’esecutivo, di comprovata disonestà nei confronti della collettività alla luce di una sentenza passata in giudicato.
Per tutte queste ragioni, non solo umanitarie ma anche legate a una precisa strategia di sviluppo del territorio, di crescita economica e sociale in cui nessuno è zero, ma a ciascuno è offerta di l’occasione di farcela, saremo presenti alla manifestazione di sabato 6 ottobre, alle ore 15, a Riace. L’iniziativa è aperta a chiunque come singolo, associazione o partito voglia esprimere la propria solidarietà a Mimmo Lucano.
CGIL, ARCI, ARTICOLO 21, LIBERA, LINK UNICAL, POTERE AL POPOLO, PRC