di Gianluca Albanese
LOCRI – «Vogliono togliere l’elisoccorso dall’ospedale di Locri. Urge una mobilitazione generale per reagire a quest’ultima e definitiva manifestazione di abbandono di questo territorio e dei suoi abitanti. Reagire subito e in maniera decisa, una chiamata “ai forconi” di tutta la Locride contro quest’ennesimo schiaffo ai cittadini e ai loro diritti fondamentali, come quello alla salute».
E’ il grido d’allarme appena lanciato da Pino Mammoliti.
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L’avvocato e consigliere comunale ha appena comunicato a Lente Locale che «Ho saputo da fonti regionali dell’intenzione di privarci anche dell’elisoccorso, quando noi ci battiamo da mesi per potenziarne la pista e rendere fruibile il servizio 24 ore su 24. Ora – tuona Mammoliti – basta. Non se ne può più. Da questo momento in poi, deve iniziare una reazione popolare a questo scempio e io sono disposto a iniziare lo sciopero della fame e a manifestare a palazzo di Città. Entro sabato terremo, insieme al mio gruppo consiliare, una conferenza stampa all’ospedale insieme al consigliere regionale Naccari Carlizzi per denunciare questa assurda volontà ma serve che la nostra battaglia sia supportata da tutta la Locride, perchè il diritto alla salute e la sua tutela riguardano tutti».
Si attendono sviluppi nelle prossime ore. Certo è che se dovesse essere confermata la volontà colta da Mammoliti, questo metterebbe a rischio la possibilità di salvezza per i cittadini colti da attacco cardiaco.
Una spoliazione che non sarebbe assolutamente tollerabile.