DALL’ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS-MARESCA” DI LOCRI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
L’Istituto comprensivo “De Amicis – Maresca”, diretto da Agata Alafaci, celebra la GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO, appuntamento che si rinnova ogni 21 novembre. Un’opportunità per gli allievi e i docenti dell’Istituto per sperimentare attività di educazione ambientale e un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo nazionale e mondiale per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Due percorsi per ogni ordine di scuola, promossi da tutto il corpo docente e coordinati dalla professoressa Liliana Ielasi, docente referente di educazione ambientale. Gli allievi di scuola primaria dell’Istituto, dopo aver trattato l’argomento in classe, faranno “parlare” gli alberi dei cortili della scuola e dei viali antistanti gli edifici scolastici attraverso dei disegni da loro realizzati e poi attaccati ai relativi tronchi. L’obiettivo è certamente quello di promuovere una coscienza ambientale non solo negli alunni ma anche richiamare l’attenzione dei cittadini sul grave problema del disboscamento in atto, sottolineare il messaggio che la stabilità dei nostri paesi e delle nostre strade dipende anche dalla presenza degli alberi che, con le loro radici e le loro chiome, riducono l’erosione del suolo, far riflettere sull’importanza del patrimonio boschivo presente da secoli, che in poche ore, gesti irresponsabili e distruggono. Articolato per classi il programma per la scuola secondaria: il materiale didattico, appositamente realizzato, offre approfondimenti non solo su temi naturalistici e ambientali, artistici e storici, ma anche su temi attuali e scottanti come quelli dell’ecomafia e della mafia dei boschi. Le classi prime affronteranno le seguenti tematiche: 1)l’importanza dell’albero e delle foreste per la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi; 2) Gli alberi della macchia mediterranea e dell’Aspromonte. Le classi seconde tratteranno l’importanza degli alberi nell’economia calabrese dai greci ai Borboni e il patrimonio arboreo e boschivo autoctono. Le classi terze conosceranno più da vicino le problematiche relative al disboscamento e agli incendi quali cause del dissesto idrogeologico in Calabria e dell’effetto serra e del riscaldamento globale.
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