DI SEGUITO IL COMUNICATO DELL’ASSOCIAZIONE DON MILANI
Tra il 02 e il 06 dicembre 2013, nell’ ambito del progetto “L’arcobaleno della giovane cittadinanza” (sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento), dieci operatori dall’ Associazione Don Milani – educatori, animatori, volontari, etc. – si sono recati in visita in Trentino, per uno scambio con i loro colleghi della Val di Fiemme e della Val di Non, realizzando alcune giornate di incontri, visite e workshop.
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Il suddetto progetto si inserisce nell’ ormai consolidato rapporto con la realtà del Trentino e mira ad attivare ulteriori percorsi di crescita comune dei due territori coinvolti
(Trentino e Locride), nell’ambito di progetti e iniziative inerenti le politiche giovanili. Durante il soggiorno, gli operatori dell’Associazione Don Milani hanno avuto modo di approfondire la conoscenza della realtà sociale del territorio, le politiche socio-assistenziali attuate in Trentino, le realtà associative e cooperativistiche che lavorano nel sociale, il mondo del volontariato trentino, ecc. I programmi di incontro e di lavoro del gruppo “Don Milani” è stato sviluppato anche grazie alla preziosa collaborazione di Michele Malfer, vice-sindaco di Cavalese, e di Elisabetta Tomasi, operatrice della cooperativa Kaleidoscopio. Numerosi gli incontri realizzati dal gruppo dell’associazione Don Milani: con i rappresentanti delle Amministrazione comunali di Carano e di Cavalese, con alcuni operatori della Cooperativa “Progetto 92” presso lo Spazio Giovani di Cavalese, con Luca Consigliere presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Fiemme Casse Rurali”, con la pedagogista Emanuela Fellin per la presentazione di alcuni progetti rivolti ai genitori. Inoltre sono stati approfonditi alcuni temi legati alle politiche giovanili grazie all’incontro con il referente politico ed il referente tecnico organizzativo del Piano giovani di Zona “Ragazzi all’opera” della Valle di Fiemme, dott. Silvano Longo e dott. Mattia Zorzi, all’incontro di presentazione del “Distretto famiglia” della Valle di Fiemme, con il coordinatore Michele Malfer e con il vicedirettore delle Casse Rurali Fiemme Massimo Piazzi.
Infine, una delle giornate è stata dedicata all’incontro con i responsabili della cooperativa Kaleidoscopio”, che gestisce diverse attività e progetti nell’ambito di minori e anziani, ed al confronto con i rappresentanti del locale Coordinamento di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.
L’ultimo giorno di permanenza è stata l’occasione per prendere parte alla seconda edizione del “Festival della Famiglia”, tenutosi a Riva del Garda, evento organizzato dall’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento.
I risultati di questo scambio sono certamente positivi in termini di confronto costante tra gli “addetti ai lavori” relativamente alle metodologie e agli strumenti per affrontare i disagi minorili; alle prassi, le pratiche e gli approcci socio-educativi; ai rapporti con le istituzioni e gli utenti; alle politiche sociali realizzate dal pubblico ed in particolare quelle per la famiglia.
Un cammino dunque pieno di spunti interessanti ed opportunità. Un progetto che servirà ad incrementare ulteriormente le relazioni tra le due realtà territoriali, proseguendo un rapporto collaborativo che si sta rivelando estremamente prezioso.