di Redazione
GIOIOSA JONICA- Doppio appuntamento con la grande musica popolare calabrese.
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Domenica 22 e lunedì 23 dicembre, al Teatro Gioiosa di Gioiosa Ionica (Rc), con inizio alle ore 21, i live di Francesco Loccisano e Mimmo Cavallaro con i loro nuovi lavori.
Organizzatori del due attesi eventi, l’Amministrazione comunale di Gioiosa Ionica, guidata dal sindaco Salvatore Fuda, l’associazione culturale “Battente italiana” e il circuito di festival Calabriasona.
Domenica 22 dicembre Francesco Loccisano, accompagnato da Mico Corapi alle percussioni e da Vincenzo Oppedisano al basso, presenterà “Mastrìa”, il suo nuovo cd, prodotto dalla Cni.
Lunedì 23 dicembre anteprima di “Sacru et profanu” di Mimmo Cavallaro (sempre Cni), ad accompagnarlo Andrea Simonetta, alla chitarra classica, e Francesco Loccisano, classica e battente.
Mimmo Cavallaro, etnomusicologo e grande studioso della tradizione contadina, per anni ha seguito le tracce della tradizione orale popolare registrando le voci degli anziani in giro per i piccoli e suggestivi paesini della Calabria.
Nel suo progetto “Sacro et Profano” (che è anche un doppio Cd che uscirà per CNI ad inizio 2014) Cavallaro raccoglie e reinterpreta, con tutta la cura possibile per la tradizione ma allo stesso tempo con grande spirito innovativo, una serie di brani della tradizione orale, focalizzando la sua attenzione su brani di matrice Sacra, legati alle principaliricorrenze religiose, e sulle affascinanti canzoni di amore, partenza, sdegno ed episodi di vita quotidiana legati al mondo del lavoro con i drammi e le problematiche che da esso derivano, racchiusi poi nel capitolo “Profano”.
Un lavoro antologico di grande valore culturale ed allo stesso tempo di enorme impatto e fascino che dal vivo trova la sua massima espressione. Un viaggio nel tempo e nello spazio.
Il programma artistico di Francesco Loccisano era già chiaro fin dal suo primo cd “Battente italiana” e, in questo secondo album, “Mastrìa”, il musicista non rinuncia a quelle istanze, a quei punti fermi che si iscrivono in quel movimento di rinnovamento della musica popolare di cui lui è tra i protagonisti.
Si diverte Loccisano con la sua “regina” la chitarra battente.
Così nascono brani travolgenti come “Kaos Kalabro” o “Il volo del calabrese”, e altri leggeri e raffinati come “Solè” dove si permette l’inserimento di un melodico pianoforte abbinato alla voce calda e aspra di Mimmo Cavallaro.
La tecnica e l’estrema padronanza dello strumento sono sempre equilibrati dal piacere di “giocare”, divertirsi e comunicare il suo personale mondo sonoro, fatto di strumenti antichi come la lira calabrese e la sua chitarra battente che vengono però usati al di là del loro significato “geografico”, come pure fonti sonore da intrecciare a chitarre elettriche e atmosfere fuori dal tempo.
Due serate imperdibili, quindi, grazie alla grande attenzione alla cultura da parte dell’Amministrazione Comunale gioiosana che per le festività natalizie ha predisposto un fitto calendario di eventi, tra cui sempre domenica 22 l’iniziativa “Dolcemente Gioiosa”, per promuovere e degustare i famosi dolci dell’antica tradizione dei maestri pasticceri gioiosani.
All’esterno del Teatro Gioiosa, in piazza Vittorio Veneto, al termine dei concerti (l’ingresso è gratuito), degustazione di vini a cura dell’Ais-delegazione Locride e mostra – mercato.