R. & P.
Dopo aver segnalato al Signor Prefetto che in data 07/12/2018, intorno alle ore 19 e 30, la Giunta comunale ed alcuni consiglieri di maggioranza hanno organizzato presso la sede municipale di Bivongi un incontro con i lavoratori LSU-LPU ed il sig. Antonino De Gaetano detto Nino, su richiesta di chiarimenti dello stesso Prefetto, da parte del sindaco F.F. Daniela Marzano, sono state fornite, a nostro parere, risposte imprecise e farneticanti che non hanno alcuna attinenza con la vita amministrativa del paese.
Si legge infatti nella missiva n. 5723 del 21 dicembre 2018 di risposta – della quale siamo in possesso solo da pochi giorni – alle richieste di chiarimenti sulla presenza di De Gaetano al municipio di Bivongi che “si è trattato di una coincidenza fortuita e casuale”.
Ciò non corrisponde al vero in quanto tutti i lavoratori Lsu ed Lpu in forza al Comune di Bivongi sono stati contattati e convocati telefonicamente due giorni prima, anche dalla sindaca per la riunione con il signor De Gaetano. Ciò per stessa ammissione degli interessati.
Appare poi estremamente bizzarra la circostanza atta a giustificare la presenza al municipio di De Gaetano di “utilizzare per un attimo i servizi igienici in una fredda serata di inverno facendo appello all’atmosfera cristiana e natalizia”.
Risulta pertanto eccessivamente pleonastico ricondurre l’incontro ad una semplice necessità fisiologica per una persona che “sosta” solo per “porgere un semplice saluto” in transito lungo la strada provinciale per Pazzano e Stilo. Ciò offende l’intelligenza dei cittadini, dei consiglieri di minoranza ricorrenti e soprattutto del Signor Prefetto (che ringraziamo per essersi occupato ed aver preteso chiarimenti su questa incresciosa vicenda con risvolti tragicomici) che ci auguriamo abbia oramai ben chiaro il quadro della circostanza denunciata capendo, irrimediabilmente, il livello politico e amministrativo dell’attuale esecutivo.
Ogni ragionevole dubbio può ulteriormente essere chiarito proprio dalle persone coinvolte e cioè i lavoratori: sia quelli che hanno partecipato e sia quelli che non hanno partecipato all’incontro organizzato e convocato a voce e per telefono.
Ci sia consentito ancora, proprio per quella trasparenza e rispetto delle leggi invocati dalla signora Sindaca ma soprattutto per quella onestà intellettuale e rispetto dell’intelligenza altrui ma anche per la dignità del “Municipio”, precisare che questo si è la “casa di tutti” ma non può essere considerato, a ragione, un vespasiano tenuto conto del fatto che, se qualcuno si dovesse trovare a passare per caso dalla strada provinciale per andare a Pazzano o a Stilo e avverta la necessità di andare al bagno, prima del Municipio ci sono diversi locali pubblici posti lungo la strada e preposti anche a tali urgenze e certamente non occorre aspettare di percorrere l’intero paese per arrivare, poi, al Comune dove fare i propri bisogni.
Bivongi, lì 16.01.2019
I Consiglieri comunali di minoranza