di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il conto alla rovescia è iniziato da tempo, e oggi siamo a meno undici. Lunedì 20, infatti, sapremo se il Comune di Siderno rientrerà nella graduatoria per l’attribuzione di contributi economici che il Ministero dell’Ambiente destinerà ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, e riguardante i progetti di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, e quelli riguardanti la raccolta differenziata e il riciclaggio.
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Il Comune di Siderno, come si ricorderà, partecipò in tempo utile al bando, grazie al proficuo rapporto di collaborazione instauratosi tra la Commissione Straordinaria al vertice dell’Ente e quattro giovani sidernesi, che hanno inteso dare un senso tangibile al proprio impegno politico, redigendo materialmente il progetto allegato alla domanda.
Paolo Guarnaccia e Michele Caccamo di Siderno Libera, Luigi Errigo e Dino Audino del movimento 5Stelle, infatti, sono gli estensori del progetto che è stato predisposto per accedere a una frazione dei quasi sette milioni di euro (6.997.917,00, per la precisione) che il dicastero riserva ai Comuni ubicati nel territorio delle regioni oggetto di procedure d’infrazione o di condanna da parte della Corte di Giustizia per violazione della normativa comunitaria in materia di rifiuti, i cui consigli comunali risultino altresì sciolti con Decreto del Presidente della Repubblica per infiltrazioni mafiose.
Il Comune di Siderno – ahinoi – ha tutti questi requisiti. Ma siccome non tutti i mali vengono per nuocere, la continua attenzione riservata alle tematiche ambientali da Errigo, Guarnaccia, Caccamo e Audino, unitamente alla collaborazione dei commissari straordinari e degli uffici comunali, potrebbe far partire, nell’anno in cui il paese sembra avvolto dalle macerie del dissesto dell’Ente appena dichiarato, un sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, sul “modello Roccella”.
I cittadini se lo augurano, e il conto alla rovescia è iniziato.