di Antonella Scabellone
SIDERNO- Il Comune di Siderno dovrà esibire al Tar una relazione dettagliata sul servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nel 2013.
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E’ quanto ha disposto lo stesso Tribunale amministrativo regionale giovedì scorso, a conclusione di una camera di consiglio nella quale è stata rinviata a istruttoria ultimata ogni decisione sulla sospensiva e sul merito del ricorso, di cui si sono fatte promotrici le principali associazioni sidernesi.
Il Tar ha tenuto conto delle lamentele dei firmatari del ricorso che, nel contestare l’aumento della tariffa Tares disposto dalla triade commissariale che governa il comune, avevano esposto “le gravissime disfunzioni che si erano verificate nel servizio raccolta rifiuti nell’anno 2013”, evidenziando che “la normativa vigente impone di rapportare le tariffe al servizio offerto”
Il provvedimento, probabilmente la prima pronuncia di un Tribunale Amministrativo sulla TARES, è accolto con particolare soddisfazione dai promotori del ricorso che, attraverso l’avvocato Maria Cecilia Gerace, affermano che “l’ordinanza del TAR, in piena e fedele applicazione della normativa vigente, contempera con estremo equilibrio gli interessi pubblici e privati coinvolti, rendendo concreta la possibilità di un vero dialogo tra gli amministratori ed i cittadini di Siderno”.
L’auspicio adesso è che la vicenda giudiziaria si concluda in breve tempo, considerata anche la portata collettiva degli interessi in gioco e le imminenti scadenze dei pagamenti della tassa sui rifiuti.