DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI ROBERTO IERACI- ESPONENTE DEL NUOVO CENTRO DESTRA DI PORTIGLIOLA:
PORTIGLIOLA- Il testo elaborato dal Consigliere Regionale Pietro Crinò insieme ai Consiglieri Provinciali Alessandra Polimeno , Campisi e Salvatore Galluzzo Presidente di Locride Sviluppo, è pieno di buone intenzioni e cerca di focalizzare i punti da sostenere affinché siano un volano per far decollare il territorio della Locride dal torpore in cui versa da sempre.
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E’ quanto afferma Roberto Ieraci esponente del Nuovo Centrodestra di Portigliola. E’ un piano che pone al centro la valorizzazione delle capacità dell’individuo e mirante ad un’economia autonoma viste le scarse risorse che tenderanno sempre più a diminuire da parte dello Stato Centrale. E’ una visione che tende a proiettare quelle capacità positive e propositive verso un futuro migliore di cui dovrebbe beneficiare tutto il territorio.
A tal proposito, tutti questi programmi innovativi dovrebbero essere sostenuti da tutte le forze politiche operanti sul territorio, ed in particolare dall’Associazione dei Comuni con i relativi sindaci al fine di ottenere un’assistenza tecnica ed un contributo adeguato.
Serve uno sforzo corale immediato senza aspettare inutili lamentele che purtroppo da sempre hanno portato soltanto arretratezza alla Locride.
I punti presi in considerazione sono: l’agricoltura con le sue tipicità, da sempre risorsa poco sfruttata soprattutto dai nostri giovani, un nuovo modo di intendere le risorse energetiche rinnovabili, visto che l’Europa ha aderito al protocollo di Kyoto dove si impegnava a ridurre l’emissione dei gas; la valorizzazione dei beni culturali visto che la nostra zona è stata sede di invasioni ed insediamenti vari che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo. Infine, tutto ciò che riguarda il sociale con il lavoro e l’occupazione che insieme alla realizzazione di questi punti dovranno costituire i pilastri su cui far ripartire la Locride.
Uno sviluppo che, in gran parte dovrebbe venire da una migliore collocazione dei prodotti tipici della nostra agricoltura che il mondo ci invidia ma che una imprenditorialità piccola e frammentata non riesce a unire per formare una forza unica e quindi competere sul mercato. Promuovere e sostenere itinerari eno-gastronomici nei nostri meravigliosi borghi per ricevere un turismo alla ricerca di cose semplici e genuine.
La speranza è che il nostro territorio abbia politici lungimiranti e capaci, come da questo testo si evincerebbe, di conoscere e programmare ciò di cui abbiamo bisogno ed avere la forza di realizzarlo perché solo così potremmo avere un futuro autonomo e non di dipendenza dal resto dell’Italia. I giovani della Locride hanno bisogno di concretezza per un futuro migliore perchè non si può piu’ vivere di vana speranza. La Locride ha bisogno di fatti, di parole e di passerelle ne abbiamo visto già abbastanza.
Roberto Ieraci- Nuovo CentroDestra Portigliola