R. & P.
Nel primo pomeriggio di lunedì 18 Marzo, alcuni componenti del Direttivo (Vincenzo Carnà, Marinella Pagnotta e Gabriella Boccuti) e la Segretaria (Giusy Massara) del Circolo del Partito Democratico sidernese, sono stati ricevuti dal dott. Polito e dalla dott.ssa Mulè, componenti del Collegio Commissariale, insediatosi a Siderno nell’agosto scorso, all’indomani del Decreto di scioglimento per mafia del Consiglio Comunale.
L’incontro, il secondo in ordine di tempo, voluto da Circolo al fine di portare all’attenzione dei prefetti le criticità che attanagliano il paese, si potrà definire proficuo solo nella misura in cui agli impegni ed alla condivisione delle istanze cittadine seguano nel tempo non solo la cordiale disponibilità apprezzata ma anche veri e propri risultati sul campo.
Fra questi, l’urgente necessità di bitumazione delle strade comunali, del tutto dissestate, la manutenzione dell’intero sistema di illuminazione, fatiscente e potenzialmente pericoloso (già in passato non sono mancati casi di pali caduti rovinosamente a terra), della pulizia delle strade e della viabilità in generale. Situazioni queste che, per come riferito dal dott. Polito, sarebbero destinatarie rispettivamente di un progetto di spesa di euro centomila che dovrebbe essere cantierizzato entro giugno e di una rivisitazione in chiave moderna del progetto relativo alla pubblica illuminazione.
Un altro punto sul quale, nel corso dell’incontro, è stata posta l’attenzione riguarda le scuole, ed in particolare, quella di via Turati, “M. Bello”, il cui edificio è contornato illo tempore da uno pseudo-nastro segnaletico atto ad impedire a studenti e passanti in generale di sostare lungo la direttrice di potenziale caduta dei cornicioni e la prolungata inagibilità della medesima palestra della scuola che, di fatto, inibisce ai piccoli studenti di svolgere educazione fisica e, quindi sport, con limitazione del diritto allo studio. “È risaputo – hanno aggiunto i delegati piddini – che anche una parte dell’edificio destinato alla scuola di Donisi, nonostante la conclusione dei lavori di adeguamento sismico, risulta a tutt’oggi chiusa agli studenti, così come pure la relativa palestra, per la quale comunque pare sia già stato emanato bando per appaltare lavori di ripristino”.
Molteplici le questioni sottoposte a discussione sullo stato dell’arte e/o criticità rilevate, come per il caso del Centro Polifunzionale, vergognosamente abbandonato e decadente e sul quale vi sarebbe l’intenzione di emanare un bando e/o di pungolare eventuali soggetti privati che possano gestire con cura l’impianto sportivo, detraendo così i costi di gestione a fronte della riqualificazione della struttura.
Ambiente (non escluso quello cimiteriale), evasione e grandi opere (“dimenticate a sé stesse”) hanno caratterizzato il confronto e lo stimolo, nello svolgimento della funzione pubblica, di dare il massimo di cui v’è necessità in un contesto di diffuso senso di degrado e di una notevole degenerazione socio-economica della comunità stessa.
Ha poi colto l’attenzione dei commissari la proposta di intervenire per il rilancio del commercio cittadino, convocando un tavolo tecnico con associazioni di commercianti e proprietari di locali commerciali, al fine eventualmente di studiare le fattibilità di un piano che miri ad intervenire con misure di riduzione percentuali tanto dei canoni locativi quanto delle aliquote dei tributi comunali al fine lodevole di incentivare l’apertura di nuovi esercizi economici o per consentire il mantenimento di quelli esistenti. Le esose richieste di affitto e le relative aliquote Imu e Tasi, infatti, non vengono sostenute ed i commercianti preferiscono chiudere. Il Corso della Repubblica, ad esempio, che un tempo rappresentava il centro nevralgico dell’economia commerciale sidernese, gremito di negozi e vetrine, oggi appare una landa desolata e le numerose saracinesche abbassate sono il segnale lampante di un degrado economico e sociale senza precedenti nella storia della nostra cittadina.
Degna di nota, infine, in ottica di prossima vicinanza alla stagione estiva, la volontà di organizzare gruppi di volontari per la pulizia dell’arenile e di tutte quelle aree destinate alla socialità ed al relax balneare.
L’incontro, stanti i numerosi ed impegnativi temi oggetto di discussione, soprattutto con precipuo riferimento alla ristrutturazione pubblica delle scuole, patrimonio di immane valore per la crescita e lo sviluppo “sicuro” dei giovani, è stato aggiornato al prossimo 8 aprile.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno, d’altro canto, continuerà a seguire da vicino ogni vicenda che coinvolga il paese, certo di poter rappresentare, con la naturale convergenza che è tipica di un partito ben strutturato, le istanze, le necessità e le aspettative dei cittadini, veicolandole anche attraverso l’informazione e la trasparenza.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno