R. & P.
In un clima non propriamente primaverile, il nostro team “Archeoclick”, giorno 20 Marzo, ha compiuto l’esplorazione al Parco Archeologico Nazionale di Locri. Dopo aver organizzato un piano di lavoro che incentrasse il monitoraggio su ciò che riguarda il nostro progetto, siamo partiti alla volta del sito archeologico, guidati dalla referente prof.ssa Totino Luisa e da quei genitori che si sono resi disponibili ad accompagnarci. Giunti in sede siamo stati accolti dalla dott.ssa Laura Delfino, responsabile educativo del Museo, e dal resto del personale, tutti molto cordiali e disponibili. Proprio la dott.ssa Delfino ci ha accompagnati e nell’operazione di monitoraggio, chiarendo molte cose sulla nostra storia antica e le difficoltà che ancora purtroppo si incontrano nel presentare, in maniera più accattivante, le antichità ai turisti o agli stessi abitanti del luogo che, sempre più spesso, non attribuiscono più quell’importanza storica e gloriosa alle origini della nostra città di Locri. Durante la nostra visita esplorativa, infatti, ci siamo resi subito conto che i soldi spesi per il finanziamento non erano stati indirizzati certamente per introdurre innovazioni digitali, soprattutto all’interno del museo, solo per la riconnessione di alcuni percorsi esterni e alcuni scavi. La stessa dott.ssa Delfino ha sottolineato la difficoltà stessa di pulire le teche con all’interno i reperti per la pesantezza dei vetri, e che dire dei faretti, per illuminare le teche stesse, che non funzionano? Di contra abbiamo notato in una sala la presenza di una schermo con applicazioni multimediali interattive, attraverso le quali si potevano, toccando lo schermo, comporre puzzle delle aree del sito o fare una visita in 3D di un’antica abitazione. Certo, è un piccolo accenno di digitale, ma che trova riscontro tra i giovani e i giovanissimi, e potenziare questi interventi multimediali anche in altre sale del museo sarebbe un ottimo risultato. Inoltre la dott.ssa Delfino ha rimarcato l’esigenza di un portale ben fatto sul Parco archeologico e che siano proprio le nuove generazioni a gestirlo, così da avvicinarsi con più interesse al passato e mantenerne la memoria, in quanto futuri cittadini di questo territorio. E interessarsi, fin da giovani, di simboli culturali porterà ad avere nella società delle persone adulte rispettose dei monumenti e comprenderne la portata storica e la ricaduta che essi hanno nella vita civile attuale. Noi del team “Archeoclick, sostenuti da queste belle parole, continueremo nel nostro lavoro sull’Area Archeologica di Locri, non solo per portare a termine un progetto, un percorso, ma proseguire anche in seguito, affinché tutto ciò che ci siamo proposti possa realizzarsi, anche collaborando in prima persona con il Parco archeologico, attraverso un archivio digitale o tenendo aggiornato un portale sul sito archeologico, visto che in questo campo siamo esperti venendo dal liceo scientifico. Tecnologia e antichità un connubio fattibile, anche gli antichi sarebbero dalla nostra parte, e noi ci impegneremo perché siano orgogliosi di averci lasciato in eredità tutti i loro valori e i loro sogni.
“L’unica maniera di ottenere l’impossibile è pensare che sia possibile” (Mia Wasikowska)
IL team Archeoclick
Referente prof.ssa Totino Luisa