di Redazione
BOVALINO – “Si porta a conoscenza che dal 16/01/2014 all’alunna Crea Francesca sarà assegnata una nuova docente”. Con questo scarno comunicato, il dirigente scolastico Francesco Sclapari comunica a Vito Crea, papà della piccola alunna diversamente abile, che la sua strenua lotta per rivendicare i diritti della bambina, ha prodotto i risultati sperati.
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Ma papà Vito, oggi, non ha voglia di usare toni trionfalistici. Preferisce rivolgersi a tutti i genitori che vivono la sua stessa condizione e compie una riflessione pubblica, partendo dalla necessità che la proposta di legge depositata alla Camera dei Deputati dall’onorevole Coccia possa diventare presto legge dello Stato.
“Alla fine di ogni guerra – ha scritto Vito Crea – ,non ci sono ne’ vincitori ne’ vinti. Io come genitore ho lottato, ma quanti sono come me? Quanti avrebbero avuto il tempo, il denaro e l’esonero lavorativo?
Quanti – ha proseguito papà Vito – avrebbero avuto la forza di smuovere le istituzioni e trovare sponda in
delle magnifiche persone quali: l’On.Coccia, l’On.Caligiuri, l’On.Minasi, l’Ass.Arruzzolo, il Garante
dell’Infanzia, la Prof.Siclari, la dott.Nappa, il dott.Mirarchi, il Dott.Russo. il Presidente Scopelliti, la Commissione Multidisciplinare, Sindaci e svariati Dirigenti Scolastici?
E – ha aggiunto Crea – per cosa? Per un diritto stabilito dalla nostra Costituzione(art.3), dalle
leggi(104/93)e dalla Convenzione ONU. Questa esperienza mi dà la forza di lottare per tutti quelli che non hanno voce”.
Quindi, Crea conclude con una promessa solenne: “Mettero’ tutte le mie forze, potendo contare su di voi, affinche’ nessuno possa soffrire e passare le mie pene”.