DAL CIRCOLO PD DI BIANCO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
BIANCO – Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale ha assunto delle posizioni politiche quantomeno azzardate, sfiorando il ridicolo quando ha tentato di esprimere un giudizio sul comportamento del Segretario del PD locale presente in Consiglio tra i banchi dell’opposizione. Non riteniamo che tra i componenti del gruppo di maggioranza ci siano persone che politicamente possano dare lezioni di coerenza a nessuno e, tantomeno, al PD di Bianco.
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Gli esponenti di questo partito si sono sempre mossi nell’interesse della collettività, senza atteggiamenti di critica chiusa ed aggressioni aprioristiche, ma rivendicando tuttavia la “dignità politica” della propria azione di opposizione.
In un manifesto apparso nel mese di dicembre, la maggioranza consiliare ha cercato di “pescare nel torbido”, accusando l’opposizione di voler sciogliere anticipatamente il Consiglio comunale. Vorremmo ricordare al Sindaco che nel PD ci sono persone responsabili che non hanno mai esultato per l’arrivo dei commissari prefettizi.
La verità è che l’attuale maggioranza ha preferito seguire la strada del protagonismo polemico, è stata incapace di ascoltare e favorire la partecipazione di chi comunque rappresenta una fetta consistente della popolazione, ma soprattutto non ha saputo far fronte ai problemi che attanagliano la cittadinanza.
Bianco ormai non ha più governo, l’odierna amministrazione si caratterizza per il suo dilettantismo, degno di un’armata “Brancaleone”; gli ultimi avvenimenti, con un consigliere fatto rientrare in fretta e furia dall’Australia per partecipare alla seduta consiliare, dimostrano che non c’è più una maggioranza solida e capace di governare. Proseguendo su questa strada, si causeranno ulteriori danni alla nostra comunità. Le scelte in materia di tributi, sia per quanto riguarda l’IMU sia per quanto riguarda la Tares confermano un atteggiamento arrogante e pervicace; addirittura, per la Tares, sono state applicate le aliquote più alte della provincia di Reggio Calabria.
Il Commissario della protezione civile delegato per l’alluvione del 2009 non ha corrisposto ai cittadini di Bianco l’indennizzo richiesto per i danni del maltempo, perché l’Amministrazione comunale ha inviato con oltre quattro mesi di ritardo le pratiche istruite. Per la prima volta nella nostra comunità non vi è stata nessuna manifestazione culturale e né musicale nel periodo delle festività natalizie. Sul palazzetto dello sport non c’è traccia di soluzione, la pista ciclabile finanziata ed appaltata con anni di ritardo non si capisce bene che prospettiva abbia, altri lavori vanno a rilento, nel traffico urbano regna una grande confusione e, dopo quattro anni, alcuni segnali stradali sono ancora oscurati da buste di plastica. Sul piano strutturale comunale solo propaganda con l’obiettivo di portarlo fino a sotto elezioni per qualche furbata elettorale: confidiamo nella serietà dei tecnici incaricati.
Nel settore dei rifiuti, la tanto conclamata differenziata porta a porta, fiore all’occhiello del Sindaco e più volte annunciata, rimane nel libro dei sogni. Gli Assessori non si vedono e per qualcuno bisognerebbe chiamare a “Chi l’ha visto?”. L’assessore al personale non ha mosso dito per affrontare i problemi di funzionalità dell’apparato burocratico, al contrario si sono alimentate divisioni e conflittualità.
Il quadro è drammatico e senza precedenti, fino al punto che una rivista della Locride ha scritto che “Bianco è succube di Casignana”; ci aspettavamo dalla maggioranza consiliare, dal Sindaco o dal Presidente del Consiglio una risposta a quell’articolo e, invece, nulla di tutto ciò. Bianco ridicolizzato e vituperato! Un altro anno in queste condizioni e sarà la fine della nostra comunità! I cittadini di Bianco, oltre ad essere delusi, sono estremamente “Arrabbiati” per il modo di essere e di governare degli attuali amministratori.