di Gianluca Albanese
LOCRI – Non è giunta solo la reazione del presidente della Provincia Raffa contro la decisione di fare approdare al porto di Gioia Tauro un nave che trasporta armi chimiche siriane.
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Di ritorno da Roma dove ha incontrato un funzionario del Ministero dell’Interno per discutere delle prospettive di stabilizzazione definitiva dei conti comunali, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese ha preannunciato che «A inizio settimana, come giunta comunale voteremo un ordine del giorno che trasmetteremo alle autorità competenti, per esprimere la nostra contrarietà a questo scempio che la Calabria non merita, visto che dalle informazioni che abbiamo assunto non si tratterebbe di un semplice transito, ma comporterebbe addirittura uno scambio tra due navi di materiale estremamente pericoloso.
Tutto ciò – ha concluso – la Calabria non lo merita, visto che in Sardegna si sono subito ribellati a tale ipotesi e non comprendiamo come invece sia sia scelto il porto di Gioia Tauro per compiere un’operazione pericolosa e vergognosa».