DA ALDO DE LEO PRESIDENTE PREMIO LETTERARIO SIDERNO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Questa benedetta nostra Siderno stà vivendo uno dei periodi più bui della sua storia. Il dichiarato dissesto finanziario sembra averla paralizzata. Le strade impraticabili e la segnaletica inesistente danno un’immagine impietosa della città. Sul cittadino sidernese sembra sospesa la mannaia pronta a colpirlo in ogni istante, ha paura di pronunciarsi, di prendere posizione su qualsiasi argomento della vita civile, si è arreso alle difficoltà e non ha più la forza di reagire.
{loadposition articolointerno, rounded}
La rassegnazione della gente sembra prevalere su qualsiasi altro sentimento. Le forze politiche non si fanno sentire, non riescono più a comunicare con la gente, eppure la tradizione democratica di Siderno era invidiata nell’intero circondario della Locride.
Di fronte a queste difficoltà ogni cittadino dovrebbe reagire, dovrebbe rimboccarsi le maniche per non fare naufragare completamente la nostra casa comune, dovrebbe impegnarsi nel proprio campo di competenze per arrestare in qualche modo questo trend negativo che ci opprime.
Eravamo considerati la città guida del comprensorio della riviera dei gelsomini, la città dove venivano elaborate le iniziative di carattere civile, economico e culturale. La città che vantava la sua crescita per le iniziative dei suoi abitanti. Ora sembra che l’apatia abbia contagiato tutti.
Ognuno nel suo campo di competenze dovrebbe scrollarsi di dosso questa rassegnazione e partecipare di più alla vita pubblica, dovrebbe dare il suo contributo alla ripresa di questa bellissima città invidiata sempre da tutti.
Nel nostro piccolo campo di competenze stiamo cercando di sollecitare i Commissari del Comune a dare delle risposte e, a tale proposito, abbiamo di recente inviato la seguente lettera: Amministrazione Comunale.
Non potevamo permettere che si disperdesse un patrimonio conquistato da anni e anni di lavoro, non volevamo che si umiliasse più di quanto lo si è fatto in questi anni la nostra comunità, così, abbiamo messo le mani in tasca e abbiamo racimolato le risorse necessarie per realizzare il Premio e tenere alto il buon nome di Siderno. Il sacrificio finanziario che ci siamo assunto in questa edizione non sarà però facilmente ripetibile per le conseguenze economiche che si riperquoterebbero in modo gravemente negativo sulle nostre famiglie.
Il Premio Letterario Città di Siderno merita di essere sostenuto perché ha rappresentato sempre il fiore all’occhiello della nostra città, l’evento con cui è stata promossa la sua immagine in tutto il territorio nazionale, testimoniato dalla partecipazione delle più note Case Editrici e di letterati di fama internazionale.
Siccome nel prossimo mese di febbraio bisognerebbe emanare come di consueto il bando di concorso, chiediamo quanto prima possibile un incontro con le SS.VV. per trattare l’argomento in questione.