R. & P.
COMUNICATO STAMPA 4 MAGGIO 2019 DEL GRUPPO DI ASSOCIAZIONI UNITALSI – COMMATRE – ADDA ED ALTRE PRO DISABILI CENTRO RECUPERO NEUROLOGICO DI LOCRI IN RELAZIONE ALLA RISPOSTA DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA DELL’ASP DI REGGIO CALABRIA ALLE CARENZE DI SERVIZIO ESISTENTI PRESSO IL CENTRO NEUROLOGICO SEGNALATE RIPETUTAMENTE DAL GRUPPO DI ASSOCIAZIONI.
Con PEC del 2 c.m. indirizzata al Commissario Governativo per la Sanità in Calabria, Generale Saverio Cotticelli ed ai Commissari Prefettizi dell’ASP di Reggio Calabria Dott. Giovanni Meloni, Dott.ssa Carolina Ippolito e Dott. Domenico Giordano, nonché al Prefetto uscente Michele di Bari ed al Prefetto entrante Massimo Mariani ed al Ministro Giulia Grillo e al Dipartimento della Tutela della Salute della Regione Calabria, il Gruppo di Associazioni UNITALSI, COMMATRE, ADDA ed altre, facendo seguito alle precedenti PEC rimaste inevase, ha comunicato quanto segue:
A)- I CONTENUTI DELLE RICHIESTE E DELLE SEGNALAZIONI DEL GRUPPO DI ASSOCIAZIONI
- La conferma della visita pastorale del Vescovo Mons. Francesco Oliva al Centro di Recupero Neurologico di Locri per sabato 4 maggio alle ore 16,30 con la presenza delle associazioni;
- Con l’occasione le associazioni avrebbero tenuto una conferenza stampa pubblica per fare il punto sulle criticità del Centro;
- Che le criticità del centro erano:
1- ai disabili sostanzialmente da 21 mesi non viene erogato il servizio vitale obbligatorio di recupero neurologico perchè l’ASP prima non ha provveduto a sostituire l’unico fisiatra in servizio per il periodo di aspettativa per malattia, poi non ha provveduto ad assumere o incaricare altro fisiatra dal momento in cui è stato collocato in pensione.
Sono stati vani tutti i nostri solleciti ed i vari incontri avuti con i vertici, i quali in verità stavano pensando di intervenire in modo più serio predisponendo piani terapeutici personalizzati, le cui schede -predisposte tempestivamente dai Medici e dagli operatori della Riabilitazione dell’Ospedale di Locri- però giacciono nei cassetti ASP da un anno.
Di conseguenza, avendo usato serenamente e democraticamente con vero spirito di collaborazione e di sostegno, tutti gli strumenti consentiti dalla costituzione, valutando il complessivo comportamento di omissività dell’ASP, ha indotto come Gruppo di Associazioni di pre-segnalare la questione alla Procura della Repubblica di Locri per interruzione/cessazione del servizio pubblico essenziale e vitale di recupero neurologico dei disabili del centro, che stanno subendo danni gravi e forse irreversibili.2- la insufficienza di OSS che costringe a turni massacranti i pochi presenti. Si parla da mesi di ripristino dell’organico, ma è successo poco.
Vero è che, in esito alla visita da noi sollecitata, del precedente Commissario fatta nel mese di ottobre, di recente sono arrivati i due infermieri mancanti da tempo immemorabile.
Vero è pure che si stavano avviando le procedure per il ripristino degli OSS tramite mobilità, ma al momento non pare ci siano state queste integrazioni, previste in tre unità.3- sebbene una nostra Associazione un paio di anni fa abbia fatto una raccolta di fondi tramite iniziative pubbliche e spettacoli finalizzati, e con questi fondi abbia fornito tavoli, sedie, divani ecc. l’attività di animazione e di laboratorio non sono state mai intraprese, per cui i disabili continuano a vivere una vita passiva, una non vita, una vita da “arresti domiciliari. C’è una bella sala apposita, c’è una immensa area verde fuori che potrebbe essere attrezzata, ma nulla di nulla.
E la situazione sarebbe ancora più grave se nostre associazioni, in particolare l’UNITALSI (che quattro anni fa si caricò per quattro mesi, a turni di volontari, il servizio che avrebbero dovuto fare gli OSS, totalmente assenti perchè l’ASP non li assumeva !) ed altre associazioni a cui ci siamo rivolte non avrebbero provveduto di tanto in tanto a spettacoli interni, a portare i ragazzi al cinema, a farli partecipare a feste religiose, a fare delle passeggiate sul lungomare, a fare i bagni a mare e così via. Le cose non sono migliorate.
Anzi peggiorate. Infatti, gravissimo ed inqualificabile è stato francamente il fatto che si è verificato il 30 aprile: l’UNITALSI come di consueto ha chiesto l’autorizzazione (ndr: la mattina di venerdì26 aprile) di far partecipare i disabili del centro allo spettacolo offerto gratuitamente dal Circo Togni (di passaggio a Roccella) a tutti i disabili della Locride. Ebbene la richiesta è stata ignorata dall’ASP di Reggio Calabria, mai successa in precedenza una cosa brutta ed ingiusta del genere !4- i disabili del centro godevano di un mezzo attrezzato in dotazione, per le loro uscite. Ora quel mezzo è buttato là al centro da due anni. Non riparato. Hanno detto che avrebbero comprato uno nuovo. Una grandissima falsità perchè malgrado i continui nostri solleciti e crediamo anche da parte di chi di competenza, non è stato fatto niente !
ED ABBIAMO CONCLUSO IN QUESTI TERMINI: Noi Associazioni vorremmo ancora tentare in modo democratico, sereno e pacifico (per come francamente ci ha chiesto privatamente il Vescovo, che pure nel passato e da sempre si è speso per i disabili del Centro, partecipando addirittura con loro allo sciopero della fame quando l’ASP non ha provveduto alle assunzione degli OSS) continuare a chiedere alle Signorie Vostre -che hanno tutti i poteri per farlo- di intervenire e risolvere con urgenza e serietà le problematiche, con precedenza assoluta del servizio di recupero neurologico utilizzando i piani terapeutici personalizzati predisposti un anno fa dall’equipe del Dott. Raffaele Argirò, Responsabile del Reparto Riabilitazione dell’Ospedale di Locri (a 200 metri) e del ripristino dell’organico degli OSS.
Rinnoviamo pertanto la richiesta di incontro in occasione della visita che questo sabato il Vescovo farà al Centro Neurologico assieme alle nostre Associazioni e della conferenza stampa che terremo con tutti i media.
B)- LA RISPOSTA DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA PERVENUTA CON PEC DEL 3 MAGGIO
Al Sig. Prefetto di Reggio Calabria, Al sig. Responsabile Centro Neurologico Dr.Fortunato Violi Locri, Al sig. referente del gruppo spontaneo di Associazioni Pro disabili Locri Locri, Al sig. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri e, p.c. Al Sig. Commissario per il Piano di Rientro Regione Calabria Catanzaro
OGGETTO. Centro di Recupero Neurologico Locri. Si fa riferimento alla prefettizia del 2 maggio scorso con la quale è stata trasmessa la nota a firma del Sig. Vincenzo Logozzo referente dell’Associazione pro Disabili di Locri ove vengono rappresentate delle criticità relative al centro di recupero neurologico di Locri.
Innanzitutto, relativamente alla visita del Vescovo della Diocesi di Locri, è stato rappresentato dal Responsabile del Centro Neurologico, che Mons. Francesco Oliva si recherà presso la struttura esclusivamente in visita pastorale per i disabili e, a tale riguardo, sarà presente, oltre al responsabile del centro neurologico, il Direttore Sanitario dell’area ionica di questa ASP.
Nel merito della questione rappresentata si evidenzia la drammatica carenza di risorse registrata in quasi tutte le strutture sanitarie di questa Asp, e proprio a tal fine sono state adottate azioni e misure di contrasto delle criticità conseguenti che di seguito si elencano:
- Per quel che concerne il fisiatra è doveroso segnalare che tale figura non è stata mai collocata in pianta stabile bensì essa ha collaborato con il centro secondo le necessità di volta in volta presenti, attingendo dal PO di Locri. In realtà è stato il fisioterapista, successivamente ad un periodo di aspettativa per malattia, ad essere collocato in quiescenza.
- Nella settimana entrante questa Commissione provvederà, nelle more delle assunzioni, ad inviare personale con qualifica di fisio-terapista attingendo al personale dell’Unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitativa del PO di Locri. Ugualmente dicasi per il personale medico fisiatra che verrà utilizzato secondo le necessità manifestate dal responsabile della struttura attingendo sempre all’unità operativa di medicina Fisica e Riabilitativa del PO di Locri, che potrà così garantire l’elaborazione di piani terapeutici individuali;
- Relativamente alla segnalata insufficienza del personale OSS si comunica che si è provveduto ad assegnare nei giorni scorsi tre unità aggiuntive di cui due già presenti in servizio e uno di prossimo inserimento, e due infermieri;
- Per quanto attiene la mancata partecipazione dei disabili allo spettacolo offerto gratuitamente dal Circo Togni, questa Commissione Straordinaria non ha purtroppo ricevuta alcuna nota di richiesta, che invece è stata inviata il 29 Aprile al Distretto Jonico per il successivo spettacolo del 30;
- Per il mezzo di trasporto dei disabili, stante l’indisponibilità di quello in precedenza utilizzato, si procederà al[‘acquisto di un nuovo mezzo nel rispetto delle compatibilità economiche di bilancio ovvero avanzando specifica richiesta al competente Ufficio regionale.
In ogni caso questa Commissione si dichiara da subito disponibile agli approfondimenti del caso in occasione di un prossimo incontro con le Associazioni. .
Resta fermo che gli interventi programmati paiono in grado di contenere le criticità segnalate, e si rassicurano le SS.LL. che il Centro di Recupero neurologico avrà la doverosa attenzione da parte di questa Commissione.
F.to Meloni – Ippolito – Giordano
LA NOSTRA RISPOSTA PARI DATA PEC DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA
Gentilissimi Commissari Meloni – Ippolito – Giordano,
intanto grazie per averci inviato la comunicazione PEC prot. 29766 di data odierna.
Comunicazione certamente gradita, per cui non è il caso di soffermarsi su alcuni punti che a nostra conoscenza appaiono diversamente rappresentabili (come per esempio organico: ci sono comunicazioni datate della ex Dirigente del Distretto che parlano chiare in termini di organico; data comunicazione evento circo; intenzionalità acquisto mezzo, stessa cosa che ci hanno detto i precedenti, poi non avveratesi), ma non è questo -in questo momento- il punto più interessante. Per il circo chiederemo l’autorizzazione quando sarà a Locri. Per il resto ci sarà pure tempo, tranne che per la questione del servizio del recupero neurologico.
La cosa più importante infatti è quella di dare soluzione ai problemi dei disabili del Centro, e ben sappiamo quante criticità dovete affrontare in questi periodi con più realtà.
Però, sicuramente condividerete il fatto che negare sostanzialmente per ben 21 mesi il servizio vitale di recupero neurologico, non è una cosa di poco conto ! E le esperienze precedenti, pur essendoci stati “movimenti” per risolvere, in realtà non hanno portato a niente, ad essere precisi al nulla, se è vero come è vero che il servizio è stato negato per 21 mesi, una eternità ! e continua a non esserci.
Allora, noi componenti del Gruppo di Associazioni abbiamo letto attentamente la lettera e gli interventi che la Commissione intende adottare (NDR: SIAMO CONTENTISSIMI CHE VERRA’ COINVOLTA L’U.O. DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA DELL’OSPEDALE DI LOCRI, LA SOLUZIONE ECCELLENTE “GIA’ PRESENTE IN CASA”, E’ DA UN ANNO CHE QUELLE SCHEDE DEI PIANI TERAPEUTICI PERSONALIZZATI SONO NEI CASSETTI DELL’ASP ! e per quanto abbiamo potuto apprendere in via diretta informale, il gruppo è ben contento di mettersi a disposizione dei disabili, quindi ottima soluzione !). Diamo sicuramente credito, non ci sono motivi contrari. Ma ovviamente avremo il piacere di comunicare di tanto in tanto con voi….collaborativamente, si intende, come sempre fatto.
Motivo per cui ci fermiamo un attimo per quanto riguarda la prosecuzione della segnalazione presso la Procura.
Però stante anche i tempi tecnici, non fermiamo il nostro “raduno” pacifico di domani (ndr:oggi 4 maggio) e la conferenza stampa.
Saremo presenti al Centro a disposizione della stampa e per partecipare come sempre è avvenuto alla visita pastorale ed al momento di preghiera del Vescovo, che ha sempre aderito ai nostri appelli e quelli dei disabili, partecipando perfino al digiuno quando l’ASP quattro anni non ha mandato gli OSS per ben quattro mesi, sostituiti dai volontari dell’UNITALSI Diocesana !
Per non creare problemi al Medico responsabile della struttura abbiamo detto che la conferenza stampa, se non ci viene autorizzato l’uso dell’ampio piazzale (quindi non dentro i locali) noi la conferenza la faremo nei pressi del cancello. Onestamente una soluzione di poco stile e di poco rispetto per la stampa, che non deporrebbe francamente bene nemmeno per lo stile e la personalità che caratterizza codesta Commissione. In realtà non siamo dei “ribelli o rivoltosi” per cui credo che democraticamente e culturalmente sarebbe meglio che la conferenza si facesse nel piazzale della struttura. Decidete voi.
Cosa diremo nella conferenza ?, certamente faremo sapere i contenuti della vostra risposta, è cosa giusta e correttissima. Non siamo guerrafondai o persone che sono “contro” le istituzioni, ma che collaborano ed a volte suppliscono con la spontanea sussidiarietà a situazioni istituzionali, con il puro volontariato. Questo nessuno lo può negare, ed il “principe” in assoluto è sicuramente è l’UNITALSI Diocesana.
Anzi, vi diciamo che la vostra risposta la trasmetteremo alla stampa e la pubblicheremo sul sito e web proprio per la correttezza dei rapporti che ci deve contraddistinguere reciprocamente.
Insisto perchè si possa fare al più presto possibile un incontro con le S. V. magari presso il Centro stesso.
Con osservanza
Vincenzo Logozzo
Referente Gruppo Associazioni UNITALSI-COMMATRE-ADDA ed altre Pro Disabili Centro Recupero Neurologico di Locri cell. 327 6193 845
FINE TESTO COMUNICATO STAMPA DEL 4 MAGGIO 2019