Sandra Polimeno, Francescantonio Stillitani, Raffaele Sainato, Gianni Nucera e Francesco Macrì (ph. Gigi Romano)
LOCRI – Misure a sostegno dell’occupazione in Calabria: è stato questo il tema dell’incontro organizzato dai Popolari Liberali nel Pdl, tenutesi questo pomeriggio nel Palazzo della Provincia. Tante le personalità presenti che sono intervenute: Raffaele Sainato, ex consigliere comunale, (in qualità di moderatore, per l’occasione), l’assessore regionale al Lavoro Francesco Stillitani, Alessandra Polimeno, consigliere provinciale dei Popolari e Liberali, Giovanni Nucera, Segretario Questore del Consiglio regionale, Francesco Macrì, ex Sindaco di Locri ed ex consigliere comunale, Giovanni Calabrese, ex consigliere comunale, Vincenza Corasaniti del direttivo femminile Popolari e Liberali nel Pdl, Alfonso Passafaro e Alfredo Cappuccio, entrambi dirigenti Pdl, Giuseppe Baggetta, componente del Direttivo Giovani Popolari e Liberali nel Pdl, e infine Romolo Piscioneri, sindacalista Cisl. Un’iniziativa di notevole spessore, un programma prettamente rivolto alle giovani generazioni calabresi ma anche alle categorie più svantaggiate che fino ad oggi, si son dovute scontrare con quelli che noi definiremmo i “mali” della società attuale, ovvero precariato e disoccupazione. La Regione Calabria a tal proposito, ha previsto nel suo programma dieci linee di intervento destinate all’inserimento nel mercato del lavoro della Regione Calabria di 15.100 lavoratori, grazie ad una serie di finanziamenti equivalenti ad un totale di 161.000.000,00 euro. Un sistema integrato di politiche a sostegno e alla formazione dei lavoratori, che l’assessore Stillitani in collaborazione col consigliere Giovanni Nucera, hanno scelto di condividere con il nostro territorio, scegliendo Locri come prima tappa del loro mini-tour, un viaggio che proseguirà in altri comprensori della Calabria. Ma entriamo nello specifico di ogni azione di intervento, dettagliatamente illustrata dall’Assessore Stillitani. «Noi come Regione Calabria – ha detto – abbiamo il compito di utilizzare le risorse messe a disposizione attraverso dei bandi, cioè meccanismi di spesa che creano occupazione. Questa è la seconda tornata di bandi, messi in campo. Nella prima tornata sono stati spesi 150 milioni di euro e avevano come obiettivo creare 7000 posti lavoro. Ad oggi abbiamo speso 120 milioni di euro e creato 6000 posti di lavoro. Il mio obiettivo è togliere dalla disoccupazione i lavoratori, non incentivare le imprese». Il primo bando, è rivolto a 1600 giovani laureati calabresi, fino a 35 anni, residenti nella Regione Calabria, che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato. Le risorse destinate a questo progetto, corrispondono alla somma totale di 32.000.000,00 euro, in virtù delle quali a ciascun laureato verrà data una dote occupazionale di 20.000,00 euro, che a sua volta verrà utilizzata come incentivo all’assunzione a tempo indeterminato. Da oggi questo bando è pubblicato sul Burc, e già da domani i giovani avranno 60 giorni di tempo per presentare le domande. Destinatari del secondo bando, sono 1000 lavoratori assunti a tempo determinato, con l’intento di trasformarli in contratti a tempo indeterminato. Sono stati impegnati 15.000.000,00 di euro. Ad ogni trasformazione del contratto a tempo indeterminato, al datore di lavoro gli verrà riconosciuto un credito pari a 12.000,00 per gli uomini, 15.000,00 per le donne e 25.000,00 per i disabili. Il terzo bando è rivolto a 1500 lavoratori, disoccupati/inoccupati, percettori di ammortizzatori sociali, donne, ex detenuti e immigrati over 50 che dovranno essere assunti con contratto a tempo indeterminato. Per ogni assunzione a tempo indeterminato, verrà versato un contributo di 12.000,00 euro dei 18.000.000,00 di euro impegnati. Anche il quarto bando è già operativo, è a sportello e destinatari sono 2500 lavoratori che appartengono alle categorie di lavoratori svantaggiati, lavoratori molto svantaggiati e lavoratori disabili. Impegnate 25.000.000,00 euro di risorse. La quinta e la sesta azione di intervento prevedono contributi alle aziende per la formazione degli apprendisti. In particolare il primo è rivolto a 5000 giovani tra i 18 e 29 anni, assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere; mentre il secondo a 250 giovani tra i 15 e i 25 anni, assunti con contratto di apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale. Il settimo bando è da intendersi come incentivo per l’inserimento lavorativo di 350 disabili, mentre le finalità dell’ottavo riguardano la formazione di assistenti familiari disoccupati/inoccupati, comunitari o extracomunitari. Innovativo il nono bando che prevede l’erogazione di incentivi a 500 disoccupati/inoccupati che intendono avviare nuove iniziative imprenditoriali. Destinatari del decimo e ultimo bando 900 giovani neolaureati, lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili, la cui finalità è sostenere la realizzazione dei Piani Locali per il Lavoro e l’Occupazione. Ciascun relatore si è detto entusiasta dell’iniziativa presentata, invitando l’assessore Stillitani ad intervenire in un settore depresso come la Locride, dove le occasioni di lavoro mancano; basti pensare che in Calabria c’è il tasso più alto di disoccupazione, che in alcuni comuni raggiunge il 70%. Un dato allarmante per il cui superamento la politica dovrà creare non le condizioni di lavoro ma le precondizioni. «La sua iniziativa – ha detto Alessandra Polimeno, rivolgendosi a Stillitani – dà speranza a qualcosa che forse sta cambiando, delle opportunità diverse per i giovani, per questo è necessario che i giovani si attivino». «Abbiamo fatto questa riunione – ha poi concluso Giovanni Nucera – partendo da Locri, perchè in questa area ho cercato ripetutamente di porre l’attenzione. 161.000.000,00 di euro messi sul campo del lavoro , è un dato autorevolissimo. La concretizzazione di questi bandi, darà dignità a quanti pensavano di averla persa. La Locride ha bisogno di prospettive e speranza».
FRANCESCA CUSUMANO