R. & P.
Quando lo sport attraverso la catena unitaria del volontariato della
disabilità offre occasioni di vita, di rinascita, di
“rivitalizzazione” dell’essere umano.
Per Saverio, disabile del centro di recupero neurologico di Locri, si
realizza uno dei sogni della sua vita.
Lunedì 13 maggio volerà per Milano per vedere nello stadio di San Siro
-la Scala del calcio-la sua squadra del cuore: i nerazzurri
dell’Inter.
Saverio sarà ospite della società interista e sarà accolto al suo
arrivo dal “CAPITANO” dell Inter, quel gran signore che è sempre stato
XAVIER ZANETTI.
Questo sogno si è potuto avverare grazie all’impegno del Presidente
dell’UNITALSI Locride, Maurizio Villari, tramite l’AIDA -Associazione
Italiana Diversamente Abili- di Roma.
Siamo andati a Centro per sentire Saverio. Era emozionatissimo e
raggiante, con le lacrime agli occhi quando Maurizio gli ha consegnato
il biglietto per la partita.
Saverio ha detto che da sempre è tifoso dell’Inter e che era un suo
sogno poter un giorno andare a San Siro per vederla giocare.
Con tutte le difficoltà di linguaggio che il suo “status” gli
comporta, è riuscito a citare i vecchi grandi campioni, da Sarti a
Facchetti a Jair a Corso a Mazzola….
Da quando ha saputo di dover andare a Milano a vedere la partita è
attaccato costantemente al cellulare per comunicare a “tutto il mondo”
di questo bel dono che ha ricevuto.
Nell’occasione, il volontariato ha fatto altro: Saverio potrà
usufruire di una adeguata e più moderna sedia a rotelle per assistere
comodamente alla partita, una sedia donata all’Unitalsi da una nota
azienda gioiosana del settore.
Anche questa una bella notizia gratificante per il Centro Neurologico,
che proprio oggi, come da programmazione, è stato attenzionato
dall’equipe del Dott. Raffaele Antonio Argirò – responsabile Medicina
Fisica e Riabilitazione Ospedale Spoke di Locri- che da lunedì
inizierà a dare corso ai piani terapeutici predisposti per ognuno dei
sedici disabili che vivono nel Centro.
Vincenzo Logozzo – Unitalsi – AIDA
Locri, venerdì 10 maggio 2019
Cordiali Saluti
Vincenzo Logozzo