R. & P.
Finalmente, dopo mesi di annunci, è iniziata presso il Centro Polifunzionale la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata degli imballaggi in vetro e l’occasione ci sembra adatta per fare alcune riflessioni proprio sul luogo destinato alla consegna dei contenitori.
Ricordiamo che con Determina n°149 del 26.02.2018, il responsabile del Settore 1, Affari Generali del Comune di Siderno, revocava “il contratto per l’affidamento in concessione della gestione del Centro Polifunzionale” intimando al conduttore la restituzione delle chiavi, pena lo sgombero forzato così come previsto dalla legge.
Oggi, a distanza di circa 15 mesi dalla chiusura del Centro Polifunzionale, lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è quello di un luogo in uno stato di totale incuria e abbandono, nonostante le rassicurazioni da parte dei Commissari Prefettizi che, evidentemente, non hanno voluto o saputo ridare dignità a uno degli angoli simbolo della nostra città.
Erbacce alte, sterpi, rovi, strutture sportive oramai inutilizzabili (campo da calcetto e da tennis) e il corpo centrale del fabbricato che, con il passare del tempo, sta progressivamente deteriorandosi a causa della totale assenza dell’ordinaria manutenzione; e poi, il parco giochi, un tempo luogo di incontro e di divertimento per tantissimi adolescenti, e oggi divenuto dimora di vegetazione incontrollata e animali pericolosi per la salute dei tanti cittadini residenti nelle vicinanze.
Il Centro Polifunzionale, vogliamo ricordarlo a chi in questo frangente amministra la città, è un bene di proprietà dell’intera collettività sidernese che, ovviamente, sarebbe ben lieta di utilizzarlo per le finalità per le quali era stato destinato. Ci pare inconcepibile, quindi, che gli stessi Commissari, chiamati a gestire una situazione tanto straordinaria per la nostra comunità, non siano in grado di assicurare nemmeno l’ordinario decoro e la pulizia di un’area così piccola ma, nello stesso tempo, tanto utile e preziosa per la nostra gente.
Del resto, quanto osserviamo nel paese, è una realtà che non lascia adito a dubbi. Ovunque regna la sporcizia, la trascuratezza, la noncuranza e, cosa altrettanto grave, passa l’idea comune fra la popolazione che la nostra città ha ormai imboccato una strada senza possibili vie di uscita.
Il centro polifunzionale è lo specchio dell’attuale situazione cittadina, un tempo fiore all’occhiello per la comunità e oggi ridotto ad un luogo senza prospettive e senza sorriso.
Qualcuno una volta ha detto: “è sempre meglio la peggiore delle amministrazioni elette, che la migliore delle gestioni commissariali”. Riflettano i nostri attuali amministratori sul valore e le verità che racchiudono queste parole.