Gentile direttore,
sarò brevissimo nella mia disperata asserzione.
Le scrivo perché apprendo da giornali on line che si è rinnovato il Cda Consorzio di funzioni Locride Ambiente.
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Leggendo questo, sono tornato con la mente agli anni della mitica facoltà di scienze politiche dell’Università della Calabria perché è là che mi fu espostala legge ferrea dell’oligarchia di Michels, la quale altro non affermava che le organizzazioni tendono in modo naturale all’oligarchia, divenendo così difensori dei vecchi ordini e che lo stesso Machiavelli considerava micidiali ostacoli al cambiamento. Micidiali perché sempre più “fortificati” rispetto ai “cauti” costruttori del nuovo, insomma citando una famosa frase “perché tutto cambi perché nulla cambi.” In effetti sono stanco, ho trent’anni e vedo sempre le stesse persone occupare le stesse poltrone che per la Locride dovrebbero essere cruciali e mi riferisco alla varie agenzie di sviluppo e all’Associazione dei Comuni.
Ora non le scrivo tanto come consigliere comunale di Gerace, ma le scrivo da cittadino della locride perché oltre che stanco sono letteramente arrabbiato. Arrabbiato, si, perché là fuori c’è una classe dirigente fatta di giovani che ha voglia di fare e che secondo me rappresenta la vera opportunità per la locride.
Dove si trova il peso politico della Locride oggi? Dove stiamo andando ? Si trova in questa classe dirigente? Nell’ associazione dei comuni? No ditemelo, perché se dobbiamo tornare alla legge ferrea dell’oligarchia, almeno facciamolo con persone di un certo peso politico: non dobbiamo vendere il nostro futuro .
Il mio appello è che i Sindaci di buon senso della Locride costruiscano qualcosa di concreto che vada ben oltre le stesse personalità che occupano posti chiave da decenni senza alcun risultato. Le università varie, hanno prodotto nella Locride e per la Locride, una nuova classe dirigente: mettiamola in campo!!! Aboliamo la legge ferrea dell’oligarchia che sta ammazzando la Locride.
Luca Marturano (consigliere comunale Gerace)
