di Redazione
Interverrà domani alle 17, parlando del suo ultimo libro-inchiesta, “Il Sistema Reggio”. Claudio Cordova, dopo la presentazione nella giornata conclusiva della famosa fiera della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”, torna nuovamente nella Capitale, nell’ambito del “Roma Art Meeting”, che si tiene a partire dal 20 gennaio, fino al 28 gennaio.
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Una manifestazione di altissimo livello, il “Roma Art Meeting” iniziata da Pioltello, provincia di Milano, lo scorso 20 gennaio. Curata dal giornalista Orfeo Notaristefano, nel corso delle giornate del “Roma Art Meeting” la manifestazione vedrà ospiti del calibro di Antonio Ingroia, Angela Napoli, Arcangelo Badolati, don Giacomo Panizza, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, oltre che il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, che ha aperto e chiuderà la rassegna, il 20 e il 28 gennaio.
Il giornalista Claudio Cordova, direttore del giornale online Il Dispaccio, interverrà domenica 26 gennaio presso l’Istituto Sacro Cuore, a Roma (nei pressi dell’ospedale San Camillo). A partire dalle 17, infatti, si terrà la serata dal tema “Quando fu il giorno della Calabria”.
Claudio Cordova dialogherà con numerosi altri relatori (tra gli altri le giornaliste Paola Bottero, Angela Corica e Manuela Iatì, lo storico Enzo Ciconte, l’ex parlamentare e oggi consulente della Commissione Antimafia, Angela Napoli, e il magistrato-scrittore Rocco Cosentino) cercando di sviscerare i delicati temi de “Il Sistema Reggio”, primo libro-inchiesta sulla città dello Stretto che, alla luce di dati oggettivi, mostra come – dall’economia alla politica, passando per la criminalità organizzata – tutto sia, appunto “Sistema”. Un lungo lavoro di ricerca e di approfondimento sui gruppi e i grumi di potere che comanderebbero la città. Dalla relazione di scioglimento del Comune di Reggio Calabria alle carte delle inchieste giudiziarie, dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia alle connivenze dello Stato e della società civile con il malaffare e, ancora, gli intrecci economici in riva allo Stretto, ma anche a Milano, il ruolo della massoneria e dei Servizi Segreti nelle vicende più oscure degli ultimi anni.
“Il Sistema Reggio”, edito da Laruffa, è un’inchiesta unica su quella che, in maniera unanime, viene definita “la capitale della ‘ndrangheta”. A partire dagli anni 2000 si sarebbero create le condizioni politiche, mafiose ed economiche perchè Reggio Calabria venisse, di fatto, inglobata dalla stessa logica dell’armonia e dell’accordo. Cordova – da giornalista attivo in città da anni – mette insieme un’opera unitaria in cui non viene risparmiato alcun settore della vita sociale reggina, portando alla luce una lunga serie di manovre oscure su cui si poggerebbe lo status quo cittadino. “Il Sistema Reggio” è una fotografia di quella che è diventata la città dal 2000, in un momento delicatissimo per la sua storia, all’indomani dello scioglimento del Comune per contiguità con la ‘ndrangheta.
Non è la prima volta che il volume di Cordova varca i confini regionali: “Il Sistema Reggio”, infatti, è già stato presentato negli scorsi mesi anche a Torino (presso il Bar Italia, sequestrato alle cosche di ‘ndrangheta) e a Genova (nell’ambito della Festa Nazionale del Partito Democratico) e, appunto, alla fiera “Più libri, più liberi” a Roma. “Il Sistema Reggio” sarà dunque protagonista il prossimo 26 gennaio nell’ambito del “Roma Art Meeting”, con il dibattito “Quando fu il giorno della Calabria”, che si terrà a partire dalle 17 presso l’Istituto Sacro Cuore.
Dalla prefazione del libro, del giornalista e scrittore Antonino Monteleone:
E se lo specchio attraverso cui questa città si è guardata negli ultimi trent’anni fosse stato uno specchio distorto, alterato? E se alla rettitudine di cittadini comuni, imprenditori, servitori dello Stato, insegnanti, medici, avvocati, notai, e anche giornalisti, si fosse contrapposto un establishment esteso, sostanzialmente mediocre, connivente col sistema criminale che regola i rapporti sociali, ma soprattutto silenzioso? E se questo silenzio avesse, piano piano, ammorbato la gran parte del tessuto sociale fino a rendere quasi ininfluente ogni impulso di senso contrario?
Nota biografica dell’autore – Claudio Cordova, nato nel 1986, giornalista, vive a Reggio Calabria. Ha lavorato per diverse testate locali, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Dall’aprile 2012 è direttore del giornale online Il Dispaccio. Collabora inoltre con Il Quotidiano della Calabria. Per Laruffa nel 2010 ha già pubblicato il libro-inchiesta sul traffico di rifiuti tossici e radioattivi “Terra Venduta – Così uccidono la Calabria – Viaggio di un giovane reporter sui luoghi dei veleni”.