di Redazione
SIDERNO- Lo scorso 17 maggio gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’Ipsia di Siderno- plesso staccato di via Turati-hanno incontrato, nell’ambito delle attività didattiche finalizzate all’Educazione alla Legalità, il Tenente dei Carabinieri Cosimo Sframeli. Gradito ritorno quello di Sframeli a Siderno, che già lo scorso 5 aprile aveva incontrato gli studenti della sede centrale nell’aula magna dell’istituto.
Valoroso militare distintosi nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata, da sempre impegnato, anche in qualità giornalista e saggista, a diffondere tra i giovani la cultura della legalità, il Tenente Sframeli ha dato vita a un dialogo a più voci sul fenomeno della criminalità organizzata, moderato dalla giornalista Anna Laura Tringali.
Sframeli, che vanta una quarantennale esperienza di comandante delle Stazioni dei Carabinieri di molti Comuni calabresi (tra cui Siderno, Bovalino, Bova Marina, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Vibo Valentia), ha ricostruito una sorta di viaggio a ritroso nella storia della lotta alla “ndrangheta”, dagli anni più bui delle stragi di mafia, agli omicidi feroci, ai traffici illeciti fino ai sequestri di persona.
Dai suoi racconti, inframmezzati da fotografie e filmati d’epoca, è scaturita una narrazione di avvenimenti tragici, alcuni dei quali sostanzialmente inediti e sconosciuti all’opinione pubblica.
E’ seguito un dibattito, introdotto dal dirigente scolastico Gaetano Pedullà, che ha visto l’intervento di Federica Roccisano, già Assessore al Welfare ed all’Istruzione della Regione Calabria, la quale ha esortato gli studenti ad impegnarsi nello studio e a compiere sempre il proprio dovere, per riscattare sé stessi e la propria Terra dalla condizione di marginalità e di sottosviluppo in cui vorrebbero mantenerla le organizzazioni criminali.
A conclusione dell’incontro il dirigente scolastico ha ringraziato, a nome dell’intera comunità scolastica, il Tenente Sframeli (peraltro già Docente presso scuole di formazione per allievi Carabinieri) per la “speciale” lezione tenuta.