R. & P.
Il lavoro sostenibile per una terra sostenibile, questo il tema dell’ultimo incontro organizzato dalla Cooperativa Sociale Hermes 4.0 che per l’occasione ha scelto un luogo significativo come il Parco Ecolandia di Reggio Calabria, laddove i quattro elementi naturali, aria, fuoco, terra e acqua, sono al centro di attività ludiche e contemplative. Il dibattito ha preso luogo nell’angolo definito la tela di Penelope, dove una costruzione in legno di fronte allo Stretto di Messina, ha potuto offrire ai partecipanti uno scenario naturalistico estremamente emozionale.
Gli interventi che si sono susseguiti hanno trattato il tema del lavoro e della sostenibilità partendo ognuno dalle proprie esperienze professionali. Gianni Pensabene, presidente del Consorzio Macramè, ha raccontato le ragioni della nascita del Parco e l’impegno del Consorzio Sociale Macramè, consorzio che oggi ingloba più di 30 organizzazioni sociali e cooperative. In seguito, il sociologo Fulvio D’Ascola con il suo approccio esperienzale ed introspettivo, ha posto l’accento sull’importanza dell’etica e della sostenibilità in tutti i contesti lavorativi, con particolare attenzione nei contesti più deboli e che includono soggetti con vulnerabilità. E di questo aspetto ha parlato approfonditamente Giancarlo Rafele, presidente della Cooperativa Sociale Kyosei e responsabili de La Casa di Nilla, struttura che ospita minori in difficoltà e li accompagna nel percorso di crescita attraverso progetti di agricoltura sociale, per i quali la Casa di Nilla ha già ottenuto riconoscimenti importanti sia a livello regionale che nazionale.
Molto più tecnico, ma non per questo meno empatico, l’intervento dell’ecologo e ricercatore di scienze naturali Alfredo Ascioti che ha descritto la condizione attuale dell’ambiente in riva allo stretto e ha prospettato modelli di vita sostenibili per tutelare l’ambiente, soprattutto quello costiero, e la popolazione locale.
Infine, Federica Roccisano, Presidente della Cooperativa Sociale Hermes 4.0 e ricercatrice economica proprio sul tema della sostenibilità, ha tratto le conclusioni non solo della serata al Parco Ecolandia ma di tutte le iniziative in essere portate avanti dalla Hermes 4.0 nella seconda edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile e fuori dall’ambito del Festival, a favore della costruzione di reti catalizzatrici di energie positive per la Calabria.
Gli interventi sono stati alternati da riflessioni musicali a cura di Francesco Loccisano e della sua chitarra battente e della chitarra e della voce di Fabio Macagnino che insieme hanno scelto canzoni e melodie affini alle tematiche dell’ambiente e dell’identità locale.