R. & P.
Calabria, 05/06/2019 – “Non possiamo dirci certo meravigliati alla vista dei dati emersi dall’Indice di Performance Sanitaria – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – il sistema sanitario peggiore tra tutte le regioni italiane risulta essere quello calabrese e non abbiamo alcun dubbio sul fatto che sia così. Abbiamo segnalato a più riprese i gravi casi di malasanità e di malagestione per la Regione Calabria, sia con il precedente commissario Scura, sia con l’attuale, Cotticelli. Nulla si è mosso in passato e non ci sembra si stia muovendo molto adesso. Le regioni contraddistinte da inefficienza sanitaria sono tutte del Sud, con un Mezzogiorno sempre più separato dal resto d’Italia”.
Come ogni anno sono arrivati i dati dell’Istituto Performance Sanitaria realizzato dall’Istituto Demoskopika. Il quadro del Mezzogiorno italiano risulta allarmante ed i dati che vanno ben aldilà di ogni limite di tollerabilità fanno riferimento alla Calabria.
“La Calabria è ultima anche per assistenza medica, assistenza infermieristica e servizi igienici – continua Nesci – un primo posto c’è però, con 55 mila ricoveri fuori regione la Calabria guida la classifica delle Regioni italiane, peccato che anche questo sia da annoverare tra i dati negativi, facendole maturare un debito al di sopra dei 270 milioni di euro. Sono dati sotto gli occhi di tutti e nonostante questo – conclude Nesci – i calabresi continuano a dover assistere inermi all’inefficienza delle Istituzioni che dovrebbero garantire loro quanto meno pari trattamento rispetto alle altre Regioni d’Italia”.