DA ROBERTO IERACI NCD PORTIGLIOLA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
La crisi economica spinga i nostri Amministratori a valorizzare i giovani. E’ con questa espressione che Roberto Ieraci NCD Portigliola inizia la sua considerazione. La particolare congiuntura economica che sta vivendo l’Italia ma in particolare la nostra Regione – la Calabria- sia da stimolo per i nostri Amministratori nell’investire sui giovani, su quei giovani che hanno deciso di rimanere nella nostra terra perché credono in un futuro migliore, in un futuro possibile per la Locride.
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Penso ai tanti giovani che hanno creato delle importanti realtà imprenditoriali nei diversi settori dell agricoltura, del turismo del commercio. Lo Stato e la Regione incentivino questi giovani nel loro percorso aiutandoli in maniera concreta a immettersi nel mercato creando posti di lavoro e quindi guadagno e benessere. Purtroppo la nostra terra per tanto tempo ha visto approfittatori che hanno pensato solo ai propri interessi non di certo a creare occupazione o ricchezza per il territorio.
C’è bisogno di una politica attenta e presente perché mai come oggi c’è bisogno della classe dirigente che deve svolgere il proprio compito per il benessere della comunità. L’assistenzialismo è stato purtroppo il male della Calabria ed oggi ne paghiamo le conseguenze. I contributi “ a pioggia” hanno portato ricchezza solo per pochi. Sono necessari contributi mirati ma soprattutto è necessaria un attività volta a verificare la “sostanza” di essi.
Mi auspico che la nostra Deputazione, i nostri Consiglieri Regionali , Provinciali e Comunali insieme ai nostri Sindaci scrivano la ricetta magica per un 2014 in cui si posso veramente parlare di rinascita della Locride con degli interventi adeguati volti a creare lavoro e far ripartire l’economia. Auspico che ci sia un rinnovamento profondo che parta dal di dentro del sistema, naturalmente con l’apporto e l’esperienza dei “saggi”. Che l’Assemblea dei Sindaci tante volte invocata dimostri di essere all’altezza del proprio ruolo e faccia sentire la propria voce dimostrando di non essere un organo fantasma o di pura rappresentanza. Che i nostri giovani in maniera corale al di là del colore politico stringano un patto generazionale investendo sul territorio le proprie energie e conoscenze per ridare speranza alla nostra Locride.