(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – E’ stata presentata questa mattina nella sala consiliare di Palazzo di Città, la 19° edizione del “Festival Armonie d’Arte” che, entra nel vivo della sua programmazione, con in cantiere quattro incontri con i media regionali, dislocati in tre delle cinque province calabresi, in attesa della serata di inaugurazione prevista il prossimo 20 luglio, nel Parco Archeologico di Locri, con la partecipazione di Dee Dee Bridgewater, una delle più grandi artiste del nostro tempo, regina del jazz, in un concerto speciale che riunisce i componenti originali dello straordinario progetto musicale “J’ai Deux Amours”.
A esporre i dettagli dell’atteso evento, Chiara Giordano, presidente e direttore artistico di uno dei Festival italiani collocatosi tra quelli di maggior rilievo e di caratura internazionale che si estende sul territorio, oltre la sua consueta location quale il Parco Archeologico Scolacium a Borgia, al Parco Archeologico di Locri, al Parco Museo MuSaBa di Nik Spatari a Mammola, al Teatro Politeama di Catanzaro e altri spazi storici del capoluogo di regione.
«Quest’anno – ha esordito Chiara Giordano – il Festival ha voluto arricchirsi e arricchire un altro territorio, accettando l’invito del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese e dell’assessore alla Cultura, Anna Sofia. Mi è parsa subito un’opportunità reciproca, culturale e sociale. Anche il Parco Archeologico Nazionale di Locri è sembrato il luogo naturale e grazie alla collaborazione della direttrice Rossella Agostino, il programma ha preso corpo. Locri sarà sede dell’inaugurazione del Festival, con un’artista internazionale di rango, Dee Dee Bridgewater, una delle grandi dive del jazz che saprà certamente rappresentare l’energia positiva di questa terra. Il nostro è un invito caloroso a partecipare come è avvenuto sinora, perché la nostra forza in questi diciannove anni, è stata anche la grande sintonia con i media e la stampa che hanno amplificato e veicolato il messaggio di “Armonie d’Arte”, comprendendo la valenza del Festival per un racconto della Calabria migliore. L’auspicio è che un nuovo viaggio si sta iniziando, forse una nuova sfida, ma certamente una narrazione di valori e di bellezza».
Orgogliosi dei risultati conseguiti sul fronte “cultura” in questi anni, il sindaco di Locri e il suo vice Giovanni Calabrese e Raffaele Sainato e l’assessore al ramo, Anna Sofia.
«Come Amministrazione – ha detto Calabrese – siamo lieti di ospitare questo Festival, una vetrina importante per il nostro Parco Archeologico. Si è instaurata una grossa sinergia tra il Ministero dei beni culturali e l’Amministrazione per la crescita di questo territorio».
«La città di Locri – ha poi aggiunto il vicesindaco Sainato – è riuscita a superare quei pregiudizi pur di rilanciarsi sul versante della cultura. Chi nomina Locri in maniera dispregiativa, lo fa solo per speculare».
Di aria nuova, ha parlato l’assessore alla Cultura, Anna Sofia e di come per puntare alla qualità, si lavori a 360 gradi. «La città di Locri – ha commentato – vuole essere conosciuta per il nostro patrimonio archeologico, grazie alla direttrice del Parco, Rossella Agostino. Con Chiara Giordano, intendiamo invece, dar lustro all’immagine del nostro territorio, facendolo conoscere fuori dai confini regionali». L’assessore ha altresì anticipato, un fitto calendario di altri eventi sul fronte del teatro (con la direzione artistica di Domenico Pantano) e della lirica.
«Mi auguro – è poi intervenuta Rossella Agostino, direttrice del Parco Archeologico di Locri – che questo percorso di rilancio continui, nonostante sia ancora complesso dare visibilità ai nostri siti. Locri è un grosso polo al quale bisogna prestare grande attenzione».
E se l’atteso appuntamento d’apertura del “Festival Armonie d’Arte” è per sabato 20 luglio nel Parco Archeologico di Locri, città magnogreca, con l’artista Dee Dee Bridgewater, altri spettacoli sono previsti nelle prossime date al Parco Archeologico Scolacium di Borgia.
Il 26 luglio infatti, sarà la volta di Dulce Pontes, cantautrice portoghese e della sua band che ripercorrerà con la sua personalità trascinante, melodie tra le più amate, accompagnate da memorabili immagini di film.
Il 2 agosto, è la volta di Shine – Pink Floyd Moon, un’opera rock, un poetico viaggio nel mondo della luna, con la musica dal vivo eseguita dai Pink Floyd Legend, con sul palco i solisti e il corpo di ballo di Daniele Cipriani Entertainment.
Sempre nel mese di agosto, il Festival prevederà due opere liriche con un cast di voci tra le più apprezzate nel contesto internazionale: “Pagliacci” il 9 agosto, giorno in cui ricorrono i cent’anni della morte di Leoncavallo, con Pietro Giuliacci, Alberto Mastromarino, Rossana Potenza e “Tosca” di Giacomo Puccini in programma il 23 agosto, con Dimitra Theodossiu e Francesco Anile con la regia di Marco Gandini.
Nel cartellone della manifestazione, anche la settimana dedicata all’artista Pina Bausch. Dal 9 al 15 settembre al teatro Politeama di Catanzaro, la madre del “teatro danza” sarà protagonista di mostre, workshop, proiezioni, incontri e performance. In particolare, nei giorni 13, 14 e 15 settembre, si esibirà la storica Compagnia di Bausch, con “Since She”, l’ultimo lavoro di uno dei coreografi più geniali, Dimitris Papaioannou.
Ma non solo, tra le novità di quest’anno, anche un progetto speciale dedicato a valorizzare il Parco Museo all’aperto MuSaBa nei cinquant’anni dalla creazione e i novant’anni del suo fondatore nonchè artista poliedrico, Nick Spatari.
Il 27 luglio, negli spazi dell’antico Complesso Monastico di Santa Barbara, sarà messo in scena “Il colore parlante” performance ideata e diretta da Hiske Maas e Chiara Giordano.
VIDEO CON ALCUNI MOMENTI SALIENTI DELLA CONFERENZA STAMPA