di Gruppo consiliare Cambiamo Gioiosa
I conti del Comune di Gioiosa Ionica sono stati commissariati dalla Regione Calabria che vanta nei confronti dell’ente un credito di 489.838,11 € per il mancato pagamento delle somme dovute per il conferimento dei rifiuti in discarica per le annualità 2015/2016.
Il commissario ad acta nominato dalla Regione avrà il compito di recuperare coattivamente l’intera somma, più gli interessi legali.
Oltre allo smacco di subire per la prima volta la presenza al Comune di un commissario incaricato di operare una riscossione coattiva, la beffa dell’Amministrazione che puntualmente, ad ogni richiesta di chiarimento avanzata fino ad oggi, ha saputo solamente rispondere “va tutto ben, Madama la Marchesa”. Mentre, in realtà, il castello andava in fiamme…
La vicenda ha del grottesco: la giunta Fuda ha deciso deliberatamente di non pagare le annualità 2015/2016 per il conferimento dei rifiuti in discarica, nonostante nello stesso tempo chiedesse ai cittadini di versare il relativo tributo. Dove sono andati a finire i soldi che i cittadini hanno versato e per i quali era già stato previsto un impegno di spesa?
È bene ricordare che in realtà nel 2017, sollecitato dalla Regione Calabria, il Comune di Gioiosa Ionica aderiva ad un piano di rientro del debito attraverso il quale si impegnava a rateizzare le somme dovute pari a € 804.992,14: la Regione infatti, attraverso la previsione di un pagamento dilazionato, oltre ad alleggerire il peso per le casse del Comune, metteva lo stesso in condizione di poter accedere ad una serie di finanziamenti previsti per il comparto rifiuti, inibiti ai Comuni morosi.
Apprendiamo a mezzo stampa che, nonostante i richiami e le diffide da parte della Regione, il Comune ha smesso di ottemperare al pagamento delle rate pattuite esponendo l’ente in modo imprudente ad un pesantissimo squilibrio finanziario.
Questo modo di agire arbitrario e scriteriato mal si concilia con il rigore richiesto ai cittadini nel pagamento dei tributi: che senso ha continuare ad accumulare la polvere sotto il tappeto negando i problemi e rinviando eventuali soluzioni che col passare del tempo diventano sempre più gravose?
Più volte in passato abbiamo sollevato la questione ma siamo stati inascoltati e derisi.
Ci rendiamo conto che è più facile fare la cicala d’estate facendo finta di non sapere che l’inverno arriverà, piuttosto che agire come le formiche affrontando i problemi per tempo e dimostrando responsabilmente di avere a cuore i soldi dei cittadini.
Purtroppo, avevamo visto bene ma serve a poco ribadirlo.
Quella che pretendiamo però è che una volta per tutte si dica la verità sui conti dell’ente senza arroccamenti, senza arroganza, senza urla rabbiose, senza slide selezionate a favore di telecamere.
A chi verranno sottratte le somme che il commissario ad acta esigerà subito ed in un’unica soluzione? Aumenteranno ancora le tasse per i soliti cittadini che continuano a pagare mentre gli amministratori hanno come priorità assicurarsi la propria indennità di carica al massimo? Quanti altri debiti ha contratto il Comune in un clima di silenzio voluto e ricercato? I cittadini di Gioiosa non meritano di continuare ad ascoltare prediche da chi “si sente come Gesù nel tempio”. Ed ha portato il Comune a un passo dal dissesto.