di ufficio stampa Giunta Regione Calabria
Si rinnova, per la terza edizione consecutiva, l’impegno della Regione Calabria a sostegno della realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi al di fuori del contesto scolastico, in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), con particolare attenzione alla scoperta delle peculiarità del territorio regionale.
L’intervento, a cui sono destinati circa 3,5 milioni di euro del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, finanzia per l’annualità 2019 progetti integrati extracurricolari rivolti alle istituzioni scolastiche statali primarie e secondarie ubicate nei comuni delle aree interne (facenti parte dell’Appendice 1 “Elenco Comuni beneficiari della Strategia per le Aree Interne – S.R.A.I. – ai sensi della Delibera n. 215 del 05/06/2018”). I progetti si configurano come attività didattica a pieno titolo e andranno inseriti nella programmazione scolastica ed approvati dagli organi collegiali. Ogni modulo dovrà sviluppare, in particolare, un ambito tematico tra sostenibilità ambientale ed ecologia, solidarietà e cooperazione sociale, competenze espressive e linguistiche, scienza e matematica, sport e benessere, identità culturale, arte, storia e tradizioni.
“Sul sistema di istruzione e formazione della nostra regione – ha affermato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – questa amministrazione ha inteso concentrare la massima attenzione perché riteniamo sia fondamentale nel quadro delle politiche di sviluppo del nostro territorio. Questa misura, in particolare, attraverso la realizzazione di itinerari didattici da svolgersi al di fuori del contesto scolastico si propone per la terza annualità consecutiva quale intervento di contrasto al fallimento precoce e alla dispersione scolastica, soprattutto nelle aree ad elevato disagio sociale. Crediamo fermamente, infatti, che la cultura e la conoscenza siano la chiave di riscatto e di emancipazione dei nostri territori e siano capaci di generare al contempo una reputazione positiva di una Calabria che detiene un grande patrimonio identitario e culturale. Ci rivolgiamo in particolare alle aree interne per innestare esperienze e percorsi positivi che promuovano tra le nuove generazioni la consapevolezza delle proprie potenzialità e delle opportunità individuali e collettive che possono generarsi attraverso lo studio”.
“Abbiamo destinato importanti risorse ad interventi che avessero il preciso obiettivo di ridurre il fenomeno dell’abbandono e della dispersione scolastica – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Cultura Maria Francesca Corigliano – poiché riteniamo che sostenere gli studenti che vivono in condizioni di svantaggio sia fondamentale per realizzare le condizioni di un autentico sviluppo culturale nella nostra regione. Questa misura, infatti, promuove gli itinerari didattici in modalità campo scuola su temi particolarmente significativi per la formazione individuale dei giovani studenti come la sostenibilità ambientale, la solidarietà, le competenze linguistiche ed espressive le scienze, dello sport e l’identità culturale, ma soprattutto li inserisce in un contesto dinamico, favorevole ad acquisire maggiore consapevolezza di sé e dell’importanza dell’istruzione e della formazione per promuovere lo sviluppo personale”.
L’importo massimo del contributo erogabile per ciascun progetto è di 66 mila euro. La domanda di contributo, sottoscritta con firma digitale e completa della documentazione prevista e relativi allegati, deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURC a mezzo piattaforma informatica dedicata. La procedura di selezione è a graduatoria e la valutazione delle domande sarà eseguita da una apposita commissione.
Tutte le informazioni relative all’avviso, attualmente in preinformazione, sono disponibili sulla pagina dedicata del portale Calabria Europa. f.d.
Link: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/390/index.html