R. & P.
«Buona la prima. È stata una delle più belle tappe del campionato regionale. E l’anno prossimo si potrebbe bissare e raddoppiare: Per le gare abbiamo scelto solo località Bandiera Blu, Roccella Jonica si è rivelata una location meravigliosa. Per il futuro stiamo pensando a una due-giorni con due gare di nuoto di fondo e la staffetta».
Alfredo Porcaro, presidente di Fin Calabria (la Federnuoto regionale) è visibilmente soddisfatto dell’esperimento.
Il memorial Andrea Arena, una semplice nuotata amatoriale in ricordo del giovane scomparso tragicamente nel 2016, dopo appena due anni è diventato “I Trofeo Citta di Roccella Jonica – A…mare per Andrea”, tappa del campionato regionale per agonisti e master con la cittadina del litorale ionico inserita per la prima volta nel circuito delle gare Fin.
E soddisfatto si dice anche il primo cittadino Vittorio Zito, che sottolinea la triplice valenza della manifestazione: «Un momento sportivo importante, ma anche di promozione per il nostro Comune e soprattutto momento di ricordo dell’amico Andrea».
LA GARA
La tappa roccellese che si è svolta nel tratto antistante il Lido Beach Club, lo stesso in cui Andrea Arena amava nuotare con gli amici, ha visto la partecipazione di circa 150 atleti (tra agonisti e master) e venti squadre.
In mattinata si è svolta la gara di fondo in acque libere, vinta dal giovane Claudio Cerulo, del team Cosenza Nuoto (nella foto sotto), seguito da Edoardo Spoliti (Vita) e da Rocco Galletta (Blu Team Nuoto).
Primo nella divisione master Sergio Zicarelli (Cosenza Nuoto), mentre Giada Maiorano (Nuotatori Krotonesi) ha vinto per la categoria donne.
Nella staffetta 4×1259 a squadre che si è svolta nel pomeriggio non ha tradito le attese Giovanni Caserta.
Il plurimedagliato atleta catanzarese, reduce dall’Argento nei Campionati europei russi con la Nazionale juniores, ha trascinato il suo team, Calabria Swim Race, (nella foto sotto), alla vittoria.
Secondi classificati i nuotatori crotonesi.
IL MEMORIAL
A fine giornata si è svolta la tradizionale nuotata amatoriale, con gli amici di Andrea in cuffietta rossa uniti nel ricordo e trascinati da Vincenzo Mazzaferro che anche quest’anno, per l’occasione, ha voluto indossare la cuffietta che usava proprio il giovane Arena.
Primo arrivato Paolo Tamborini, seguito da Luca Paganini e da Davide Zappia.
Presenti alla manifestazione anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale: oltre al sindaco Zito, il vicesindaco Francesco Scali, l’assessore Alessandra Cianflone e il consigliere Domenico Cartolano.
Per Cartolano, delegato allo Sport, «La giornata è riuscita a coniugare perfettamente valori diversi come agonismo, promozione, memoria, solidarietà. È un successo per tutti i roccellesi».
A fine manifestazione, gli amici di Andrea hanno consegnato a Sonia Simone, moglie del compianto Arena, un’opera realizzata dall’artista Francesco Misuraca dal titolo “Tra terra, cielo e acqua. I valori del ricordo”.