R. & P.
L’Amministrazione Comunale di Locri fa sapere che a seguito della recente installazione dei nuovi contatori dell’acqua in Città, sono emersi consumi anomali o “non consumi” in alcuni casi, sia in attività commerciali che utenze private.
Dopo le necessarie verifiche amministrative, l’Amministrazione Comunale ha avviato i consequenziali controlli. Di fatto, ieri mattina, un nucleo formato da tecnici comunali e della ditta incaricata, con il supporto di Polizia Municipale ed Arma dei Carabinieri, hanno controllato le prime utenze che presentavano alla telelettura vistose anomalie. L’attenzione si è concentrata sugli stabilimenti balneari siti sul Lungomare cittadino, il cui consumo era risultato assente o irrilevante.
A seguito dei controlli effettuati, le sorprese non sono mancate. In un noto locale si è rilevata la dolosa manomissione del contatore con conseguente denuncia del titolare che rischia anche la sospensione della licenza amministrativa e la revoca della concessione demaniale. Altre attività stagionali hanno dichiarato di utilizzare la fornitura di pozzi senza però essere in grado di dimostrare la regolarità del pozzo; in tal caso sono in corso controlli incrociati con gli uffici della Città Metropolitana, Ente che autorizza la realizzazione dei pozzi.
Tale iniziativa, fortemente spinta dall’Amministrazione, rientra nell’azione di contrasto all’evasione dei tributi comunali, che da anni si sta portando avanti in città con l’obiettivo di raggiungere la normalità e poter rendere servizi equi ed adeguati a tutta la collettività. Il problema dei consumi “anomali” dell’acqua potabile è un problema atavico che oggi, grazie ai nuovi contatori e a sofisticate apparecchiature di controllo, si sta cercando di debellare.
I controlli continueranno con nuova incisività anche nelle prossime settimane, su tutto il territorio comunale.