DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GERACE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
GERACE – Con delibera n. 10 del 31 gennaio scorso la Giunta Comunale di Gerace ha approvato il Piano di prevenzione della corruzione per il triennio 2014-2016 redatto a cura del Segretario Comunale, dottoressa Grazia Daniela Ferlito, e della Responsabile del Settore Amministrativo, dottoressa Loredana Panetta, in qualità, rispettivamente, di Responsabile dell’Anticorruzione e di Responsabile della Trasparenza amministrativa, come da atto di nomina del Sindaco Giuseppe Varacalli.
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Il Piano triennale di prevenzione della corruzione – che si raccorda e coordina con il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità (Del. G.C. n. 102 del 19.12.2013), con il Codice di comportamento del personale dell’Ente e con il Regolamento degli incarichi che possono essere svolti dai dipendenti (Del. G. C. n. 6 del 20.01.2014) –, rappresenta lo strumento principale in grado di assicurare il rispetto degli standard di legalità previsti dall’ordinamento giuridico relativamente all’attività delle Pubbliche Amministrazioni.
Nello specifico, il Piano di prevenzione della corruzione individua le attività e i procedimenti gestiti dall’Ente a più elevato rischio di corruzione ed illegalità, definendo inoltre la relativa tipologia di rischio e le azioni di controllo preventivo da effettuare. A ciò si aggiungano le azioni di monitoraggio sulle situazioni di conflitto di interesse e sui rapporti tra l’Amministrazione ed i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici, oltre che sul rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti.
Infine, il Piano di prevenzione della corruzione indica le procedure appropriate per la formazione dei dipendenti chiamati ad operare, in ogni settore dell’Ente, nelle attività particolarmente esposte al rischio di corruzione, quali:
– assunzioni e progressione del personale ed autorizzazioni allo svolgimento di attività da parte dei dipendenti;
– conferimento di incarichi di collaborazione e consulenza;
– affidamento di lavori, servizi e forniture con qualunque metodologia e per qualunque importo;
– scelta del Responsabile unico del procedimento (R.u.p.) e della direzione dei lavori;
– controlli in materia edilizia, commerciale e tributaria;
– rilascio di autorizzazioni commerciali;
– rilascio di permessi edilizi;
– concessione di contributi, fabbricati e diritti di superficie.
«Il Piano di prevenzione della corruzione approvato negli scorsi giorni – afferma il Sindaco Varacalli – è essenzialmente uno strumento a tutela dei diritti dei cittadini in quanto beneficiari dei servizi erogati dall’Ente: un Ente debitamente funzionante non può non dotarsi di strumenti interni di controllo che assicurino la trasparenza e l’osservanza della legge in ogni attività posta in essere quotidianamente nell’interesse della comunità».
