di Gianluca Albanese
ROCCELLA IONICA – Ci sono certe notizie che ti lasciano senza fiato. Arrivano così, all’improvviso, e ti danno il senso dell’impotenza e della fragilità della condizione umana. Franco Berlini, 62 anni, titolare e ispiratore della casa vacanze “Il Fondaco del Fico” non c’è più. Se n’è andato stanotte nel sonno, forse vittima di un arresto cardiaco.
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Quest’omone valtellinese che aveva scelto Roccella come dimora, una città da contemplare dall’alto della sua abitazione di contrada Caria, all’ombra dell’amato albero di fichi, ci ha lasciato senza disturbare, discreto come sempre. Quasi scusandosi implicitamente, lasciando la dolce Anna, compagna della parte più bella della sua vita, in un dolore senza fine.
Dolore condiviso da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di frequentare la sua casa nelle serate speciali in cui la “meglio Locride” si ritrovava a cena e assisteva agli spettacoli (soprattutto “home concert”) messi in scena solo per lui e per i suoi amici. Quanta bella gente in quelle serate, e quanti big della musica, del teatro e della cultura si sono esibiti in maniera gratuita solo per essere lì.
Franco è stato un esempio di inclusione sociale e di socialità pura e semplice. L’ingegnere colto e col pallino del mare e della buona musica, ha insegnato molto a tutti, da queste parti.
Ci piace immaginarlo sul ciglio del paradiso a dirsi, tra sé e sé, che il panorama di Roccella (quella cittadina di cui si era perdutamente innamorato sei anni fa dopo averla scoperta per caso sbarcando al Porto delle Grazie) ammirato dal Fondaco del Fico, tutto sommato, era migliore.
Addio, amico Franco. Ci manchi già. E tantissimo.