di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Tredici. Benché fin troppo simbolico, questo è il numero di quanti hanno partecipato alla riunione zero organizzata questa mattina dai componenti il gruppo “Sei di Siderno se … “ nato su facebook all’indomani della mareggiata che ha spazzato via il lungomare.
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Tredici su duemilacentoventinove membri del gruppo e su trentasei che avevano confermato la propria partecipazione.
Ad una prima lettura delle cifre potrebbe sembrare un fallimento, ma la riunione è servita affinché al prossimo incontro, già deciso, altri siano invogliati ad aderire e, piano piano, convincersi e convincere che partendo con gesti piccoli si può, anzi, si deve cambiare.
Ma a cambiare, come più volte è stato sottolineato dai presenti, dovrà inevitabilmente essere la mentalità del sidernese. Usando un eufemismo, penalizzante per il sidernese stesso e per quanti con i sidernesi hanno dovuto interagire.
Da tredici si riparte per provare, anche questa è una novità, a fare qualcosa perché la città sia più vivibile e superi lo stallo che l’ha portata a trovarsi in questa condizione.
Si è detto tanto, si è cercato di focalizzare le problematiche andando oltre il sentito dire, il lavoro in questo senso dovrà essere molto puntuale perché si possa fare la differenza rispetto a quello che è stato fino ad ora.
Ci si è confrontati sui modi, più o meno eclatanti, per scuotere questa mentalità ancorata ad un passato pesante che si trascina ancora oggi con retaggi che sviliscono ogni valida alternativa. Diverse le iniziative pensate a cui in questi giorni si vorrà dare seguito.
Si è anche parlato del conto corrente per la raccolta fondi, come funzionerà e chi lo gestirà, e della possibilità di creare la consulta giovanile, ampliando poi il discorso su tutto quello che in questo momento per diversi motivi a Siderno risulta “precario”.
I “tredici” attendono i restanti duemilacentosedici la prossima domenica alla pizzeria Drive In, ore 10.