di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Fedele alla sua strategia della comunicazione, tesa al massimo utilizzo del web per informare in maniera tempestiva e aperta i cittadini sulle ultime decisioni prese, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Vestito ha inteso diramare una nota nella quale comunica, tra l’altro, i nuovi orari di apertura degli uffici del Comune.
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“Al fine di garantire – è scritto nella nota – la presenza del segretario comunale presso gli uffici dell’Ente, il sindaco, con proprio decreto, ha modificato l’orario di lavoro del personale, rideterminando, nel contempo, l’apertura al pubblico degli uffici. Dal 3 marzo prossimo le giornate di rientro saranno il lunedì e il mercoledì e non più il martedì e il giovedì”.
L’amministrazione informa altresì che “Al fine di venire incontro alle numerose criticità sollevate dalla TARES (tributo sui rifiuti voluto dallo Stato per coprire il minor gettito dovuto all’abolizione dell’IMU sulla prima casa), la Giunta Comunale, nella tarda serata di lunedì 17 febbraio, ha approvato una proposta, da sottoporre al Consiglio Comunale, per una rateizzazione dell’imposta.
Secondo la delibera di Giunta il saldo del tributo potrà essere pagato in unica soluzione, entro il 15/03/2014, ovvero suddiviso in rate, di pari importo, se lo stesso è pari o superiore ad Euro 300,00, alle seguenti scadenze:
1^ rata 15/03/2014
2^ rata 15/04/2014
3^ rata 15/05/2014”. Di Tares e dei suoi molteplici e correlati aspetti si discuterà pubblicamente domenica alle 19 al centro sociale “Egidio Gennaro”.
Sul sito web istituzionale www.comune.marinadigioiosaionica.rc.it, inoltre, è possibile prendere visione di due bandi che riguardano due opere pubbliche molto importanti, come i lavori di ristrutturazione della scuola media “P. Brugnano” e la messa in sicurezza del corpo “B” della scuola elementare “Centro”, mentre per quanto attiene ai cumuli di sabbia ai lati del lungomare (conseguenza della pulizia post mareggiata di inizio mese), il Comune informa che lunedì scorso i tecnici dell’Arpacal hanno compiuto dei prelievi di sabbia che verrà analizzata per verificare l’esistenza o meno di agenti inquinanti.
Qualora i controlli dovessero dare esito negativo, si potrebbe procedere al rinascimento spiaggia, utilizzando anche quella sabbia attualmente accumulata tra il marciapiede e la sede stradale.
