R. & P.
Co-progettare in rete un sistema territoriale di comunità educante che sia capace di reale tutela di minori e giovani in difficoltà residenti nella Locride. Questa la sfida che si è posto il tavolo tematico avviato nel corso di un partecipato incontro pubblico tenutesi nella sala consiliare della Città di Siderno promosso dal settore comunale “Servizi alla persona” in accordo con l’Ufficio di Servizi Sociali per i Minorenni del Dipartimento per la Giustizia Minorile di Reggio Calabria e con l’Associazione Civitas Solis. Una trentina gli enti presenti, tra cui i rappresentanti dei due ambiti socio sanitari della Locride, di numerose scuole del territorio, di organizzazioni del terzo settore e delle forze dell’ordine. Un incontro, durato diverse ore, che è stato definito molto proficuo e fattivo da tutti i partecipanti, e che è servito anche per una attenta analisi di contesto e per la definizione del comune percorso.
A moderare i lavori si sono alternati Rosanna Lopresti, referente dell’Ufficio di Piano del Distretto Socio sanitario Locride-nord e dell’Ufficio servizi sociali della città di Siderno, e Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e coordinatore di Crescere in Calabria.
Moderatori che, ad avvio del dibattito, nel leggere il verbale di una precedente riunione tenutesi sempre nella stassa sala consiliare negli scorsi mesi, hanno sottolineato come l’idea del percorso sia nata nell’ambito di una iniziativa sostenuta da “Con i Bambini” nel quadro del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Iniziativa denominata “Crescere in Calabria” e che vede coinvolti, insieme a Civitas Solis ed all’Ufficio di Servizi Sociali per i Minorenni, varie scuole ed enti del terzo settore. Attività coordinata sul territorio da Pasqualina Caruso, responsabile organizzativa di Civitas Solis.
Numerosi gli interventi registrati a partire da quello della dottoressa Giuseppa Garreffa, direttrice dell’U.S.S.M del Tribunale di Reggio Calabria la quale ha affermato che il tavolo tematico insediato dovrà misurarsi con la sfida dell’innovazione in un territorio fortemente deprivato. Un tavolo, ha aggiunto la dirigente scolastica dell’istituto di istruzione superiore G. Marconi di Siderno, Clelia Bruzzi, capace di intervenire nelle situazioni di disagio minorile per le quali scuole ed agenzie educative del territorio dovranno sempre di più lavorare fianco a fianco. Una scuola ha affermato la dirigente scolastica Giuliana Fiaschè dell’IC Marina di Gioiosa Jonica che deve aprirsi all’innovazione del lavoro cooperativo e di rete, modificando le prassi di intervento. Fondamentale per Raffaella Rinaldis, direttrice di Fimmina TV, l’azione di rilevazione dei bisogni. Cosi come per Francesco Rao, sociologo, e Luca Palmara del Centro Salesiano lo studio dei nuovi linguaggi comunicativi dei più giovani. In questo quadro, ha sostenuto Antonella Dominello, intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio di piano del Distretto Locride sud, è importante passare al più presto alla fase di comune progettazione di interventi atti a rispondere ai bisogni evidenziati dai vari interventi. Per Daniela La Porta docente vicaria dell’Ipsia è importante rafforzare le collaborazioni interistituzionali, mentre per Maria Paola Sorace, presidente della cooperativa Pathos è urgente rilevare le criticità esistenti nelle aree interne della Locride. Per Giuseppe Belcastro, presidente di Medambiente, solo attraverso uno stretto raccordo tra terzo settore ed istituzioni rinnovate può facilitare una inversione di rotte nelle politiche di contrasto alla povertà minorile. Disponibilità a dare un contributo fattivo al tavolo da parte dell’associazione I valori della vita, per bocca del suo presidente Decio Tortora, cosi come della Lados, attraverso il presidente Filippo Tedesco. Spunti di innovazione si sono registrati negli interventi di Simona Coluccio dell’associazione Comma Tre, cosi come delle operatrici dell’associazione Sinapsi. E’ stato definito per il prossimo mese il successivo appuntamento che si svolgerà dopo una congiunta attività di prima mappatura dei servizi esistenti nel territorio.