LOCRI – A distanza di un anno dall’operazione “Oro nero”, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia e condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, che ha fatto scattare i sigilli per la “Camastra Petroli” di Locri dei fratelli Giovanni e Domenico Camastra, holding specializzata nel commercio di prodotti petroliferi in tutta Italia, è arrivata la pronuncia della Cassazione che ha confermato il sequestro dei beni rigettando la richiesta , avanzata dai legali dei germani ,di revisione del provvedimento restrittivo del TDL di Reggio Calabria. Si tratta di un patrimonio del valore stimato di € 350.000.000,00 di Euro composto da società, imprese, beni aziendali, autoveicoli, immobili di vario genere conti correnti e quant’altro. I fratelli Giovanni e Domenico CamasTra, inizialmente destinatari di un provvedimento di fermo, ma attualmente in stato di libertà, sono accusati di evasione fiscale, contrabbando di gasolio e truffa aggravata ai danni dello Stato.
Delianuova, 27enne sottoposto alla sorveglianza epeciale
di Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria DELIANUOVA - I Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno eseguito due misure di prevenzione,...