di Giuseppe Cavallo
PLACANICA – “Fratel Cosimo, un bagno di luce” è il titolo del libro, edito dalle edizioni San Paolo, già Paoline, scritto da padre Rocco Spagnolo, assistente spirituale della comunità Madonna dello Scoglio.
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Il sacerdote, profondo conoscitore della spiritualità di Fratel Cosimo Fragomeni e dell’opera mariana da lui fondata, circa mezzo secolo fa, è uno dei più titolati uomini di chiesa nel campo specifico. Superiore generale della Congregazione dei Missionari dell’Evangelizzazione, fondata da padre Vincenzo Idà, il libro, giunge nell’anno della Fede e quasi in coincidenza con l’elezione di Papa Francesco, che indica in essa e nella preghiera le strade maestre per appaciarsi con sé stessi e avvicinarsi a Dio. L’arcivescovo di Reggio Bova, monsignor Morosini, già vescovo della diocesi di Locri-Gerace, nella sua prefazione al libro, ravvisa la presenza del soprannaturale, che lo connota come “ambiente di preghiera e di riconciliazione con Dio”. Il libro descrive molti aspetti della vita semplice e austera di Fratel Cosimo, francescano secolare, di cui l’autore è stato per tanti anni padre spirituale. L’opera di padre Spagnolo descrive tutte le fasi della vita dell’opera mariana nota a livelo planetario, dalla prima apparizione allo Scoglio della Madonna, avvenuta l’11 maggio 1968, ai primi momenti organizzativi, all’accoglienza delle persone che frequentano il luogo, dove arrivano per trovare la pace, la salute dell’anima e del corpo. Ovviamente nello scritto della prestigiosa casa editrice viene anche trattata la vicenda di Rita Tassone di Fabrizia, che dopo tredici anni di atroci sofferenze e di immobilità, causata da un tumore, è guarita improvvisamente e istantaneamente, grazie alla preghiera di Fratel Cosimo. “Allo Scoglio centinaia di migliaia di persone si riconciliano con il Signore, grazie al sacramento della riconciliazione che viene dispensato dai tanti sacerdoti incaricati dal vescovo” – ha espresso padre Rocco Spagnolo, – “perché qui, come ha espresso monsignor Morosini, c’è il dito di Dio”. Il superiore della congregazione ecclesiale, ha continuato dicendo che “L’umile Fratel Cosimo invita tutti a porre al centro della propria vita il Signore e a pregarlo, consapevole che la preghiera ha tanta forza che ci solleva quando cadiamo, ci regge quando sbandiamo o abbiamo titubanze e ci mantiene quando siamo alzati, per seguire Lui, che è Via, Verità e Vita.” Dalle pagine del libro emerge che Dio, quasi sempre, si serve di gente semplice e umile, come il mistico dello Scoglio, che non ha sete di potere e alcun fine di lucro, per operare cose mirabili. “Per frenare lo sbandamento dei giovani,” – ha riferito ancora padre Spagnolo – “Fratel Cosimo, uomo dedito interamente alla preghiera, all’ascolto e al silenzio, indica la via della preghiera e la recita del Santo Rosario, poiché Dio è la guida di “ogni cammino”. In definitiva, il libro, secondo una recensione del professore Pangallo, “Affina il sentimento religioso, arricchisce di spiritualità mariana, induce alla meditazione e apre nuovi orizzonti nella ricerca di Dio, vivo, vivente e vivificatore.”