di Gianluca Albanese
LOCRI – Contrordine camerati. Meno di due anni fa assessori e consiglieri di maggioranza del Comune di Locri (con la sola eccezione dell’assessore Giuseppe Fontana) aderirono a Forza Italia, sulla scia della candidatura di Francesco Cannizzaro al Parlamento, dando vita a un connubio con quello che appare come il dominus forzista nella provincia di Reggio Calabria che sembrava dovesse durare a lungo.
Oggi, grazie all’anticipazione del collega Riccardo Tripepi de “Il Reggino”, apprendiamo che il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e il suo vice Raffaele Sainato – quest’ultimo lavora da tempo per una candidatura al consiglio regionale – sarebbero pronti a transitare in Fratelli d’Italia.
Ma mentre Calabrese ha una storia politica di destra, per Sainato, di estrazione democristiana, il passaggio nel partito di Giorgia Meloni (in costante crescita sia nei sondaggi che nei test elettorali locali) sarebbe epocale, e comunque strategico proprio in vista delle elezioni per uno scranno a palazzo Campanella.
E’ lo stesso Sainato che, raggiunto telefonicamente da Lente Locale, a chiarire che “Stiamo compiendo una riflessione insieme a tutta la maggioranza consiliare per capire se sia possibile avviare un nuovo progetto politico all’interno di Fratelli d’Italia. Nulla di personale nei confronti di Cannizzaro che ci è stato vicino in questi ultimi due anni, però ora ragioniamo insieme a Fratelli d’Italia e ci confronteremo sia con gli organismi sovracomunali che col circolo cittadino che in larga parte ha sostenuto la nostra lista alle passate elezioni comunali”.
Fin qui Sainato. Non rimane che attendere, stando a quanto riportato dal collega Tripepi, la prossima riunione del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia che dovrebbe sancire l’ingresso di Sainato e Calabrese nel partito della Meloni.