di Adelina B. Scorda
CASIGNANA – ‹‹Le affermazioni a mezzo stampa dell’onorevole De Gaetano ci lasciano un pò perplessi ma qualora il consiglio avrebbe realmente votato all’unanimità il blocco dei lavori per l’ampliamento della discarica di Casignana, per chiarezza, l’onorevole dovrà inviarci gli atti che lo attestano››. Le affermazioni dubbiose del sindaco di Bianco Ninì Scordino sull’eventualità, da tempo auspicata, del blocco dei lavori in discarica si scontrano con l’entusiasmo di De Gaetano che, grazie ad una semplice mozione votata all’unanimità in consiglio regionale, risolve facilmente la controversia che da circa un anno assorbe energie e pensieri dei sindaci della Locride.
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Un “No” all’ampliamento espresso in consiglio avrebbe avuto la facoltà di chiudere la questione discarica? I dubbi in merito non si basano sui poteri politici del consiglio regionale ma stridono inequivocabilmente con le dichiarazione fatte dall’assessore Pugliano e dal dirigente Bruno Gualtieri durante l’audizione ottenuta da Scordino due settimane fa dalla IV commissione della Regione. ‹‹Se l’ampliamento della discarica – dichiara Pugliano – ci sarà oppure no, solo un team di tecnici potrà stabilirlo››. E poi ‹‹Nessuna istituzione ad oggi, visto e considerato l’attuale situazione del sito, la consegna dei lavori datata 2011 e le vicende giudiziarie che vi ruotano attorno, – proseguì Pugliano – ha facoltà decisionale in merito››. ‹‹Solo dei tecnici potrebbero, eventualmente, richiedere le rispondenze dei canoni progettuali attraverso le quale verificare se esistono le condizioni per procedere all’ampliamente del sito››.
Su quest’ultimo aspetto si sarebbe soffermato il dirigente regionale del settore Bruno Gualtieri, chiarendo le dinamiche tecniche che vertono sulla discarica. Sarebbe stato annullato, infatti, il vecchio progetto che prevedeva la realizzazione di una terra armata alta trenta metri e di un invaso per la capienza di 500mila metri cubi di rifiuti.
Dunque, con l’approvazione della mozione in consiglio regionale s’impegnerebbe la giunta a non eseguire i lavori di ampliamento della discarica di Casignana e a provvedere alla bonifica del sito. Ora se sarà un parere tecnico a bloccare l’ampliamento della discarica di Casignana o più chiaramente la votazione del consiglio regionale, che naturalmente dovrà assumersi le responsabilità tecniche di tale decisione, o come ultima analisi se l’iniziativa consiliare di De Gaetano dovesse risultare improduttiva di effetti concreti, gli eventi dei prossimo giorni dovranno precisarlo in virtù anche delle richiesti di chiarimento sollecitate dal sindaco Scordino. ‹‹Ritengo – ha concluso il sindaco – che le affermazioni di Pugliano secondo cui solo un parere tecnico possa essere in grado di decretare il blocco dei lavori di ampliamento della discarica non collidano con l’autorità politico-amministrativa del consiglio regionale che potrebbe esprimersi in merito, ovviamente ciò comporrebbe un’assunzione di responsabilità. Tuttavia i cittadini e noi sindaci abbiamo il diritto di avere chiarita la situazione››