DALLA CONSULTA CITTADINA DEL COMUNE DI SIDERNO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
SIDERNO – Non si rassegna ad osservare passivamente il suo lungomare devastato e ferito. È bastata qualche giornata di sole per evidenziare ulteriormente la gravità dello stato in cui si trova quello che ha sempre rappresentato il fiore all’occhiello, la perla, l’orgoglio di una città che ha puntato sul turismo come il settore capace di creare sviluppo sociale, culturale, economico ed occupazionale.
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A distanza di alcune settimane dalle eccezionali mareggiate si registrano numerose iniziative, dichiarazioni, interventi, promesse. Si è registrata la presenza di autorevoli esponenti della Politica, delle varie Istituzioni, di Tecnici, Esperti e del mondo Universitario. Questa intensa ed autorevole presenza evidenza in maniera chiara e indiscutibile la complessità, la gravita, la non facile soluzione del problema.
In questo contesto è stata molto apprezzata la richiesta avanzata dalla Presidenza del Comitato dei Sindaci al Prefetto di Reggio Calabria per coordinare un tavolo di Concertazione con la presenza di diverse istituzioni e con gli amministratori delle Cittadine della Locride danneggiate e dove Siderno rappresenta la priorità maggiore.Nello stesso tempo si hanno notizie di incontri tra l’apparato Tecnico de Comune di Siderno e quello Provinciale per definire i lavori da avviare per la messa in sicurezza del lungomare in previsione della imminente stagione estiva.
Dalle prime notizie trapelate da questi incontri sembrerebbe che una buona parte del lungomare verrebbe interdetta alla circolazione veicolare e pedonale in attesa che venisse definito un progetto definitivo la cui elaborazione è conseguente avviamento dei lavori richiederebbe non meno di due/tre anni; e naturalmente, parallelamente al blocco di questi pezzi di lungomare, ampi spazi di arenile non potrebbero essere resi fruibili.
Dopo aver seguito attentamente queste frenetiche e necessarie iniziative da parte delle Istituzioni Pubbliche, il mondo turistico e la società civile della città, coscienti della complessità del problema Lungomare, hanno deciso di mobilitarsi, di organizzarsi, di porsi al fianco e di cooperare con tutti i soggetti preposti alla ricostruzione e che hanno il potere di dare indirizzi e fare delle scelte.
Ieri l’altro in un animato e partecipato incontro nei locali dell’Ymca si sono riuniti i rappresentanti di tutti i soggetti direttamente interessati alle attività turistiche della città: Operatori Turistici, Ristoratori, Agenzie di Viaggio, Pro Loco,Titolari di stabilimenti balneari….. uniti, concordi e coscienti che” dal futuro del lungomare dipende il futuro turistico di Siderno”. L’incontro coordinato dalla Consulta Cittadina si è svolto alla presenza anche di una delegazione di tecnici ed esperti che nei giorni passati si sono costituiti su input della stessa Consulta.
Dalla riunione è emersa unanime e determinata volontà di creare un’unità di crisi per seguire da vicino l’evolversi della situazione i cui rappresentati dovrebbero partecipare insieme ai Tecnici del Comune di Siderno ai diversi incontro Istituzionali che si andranno ad organizzare . L’obbiettivo su cui tutti i presenti hanno concordato è quello della messa in sicurezza di tutto il lungomare e in particolare nelle aree più danneggiate dove parte del manto stradale ha ceduto. I rappresentanti delle attività turistiche si appellano alle istituzioni preposte e ai loro tecnici affinché non lascino niente di intentato per ripristinare la circolazione pedonale e veicolare in tutto il percorso dello stesso lungomare. Questo faciliterebbe la fruizione dell’arenile e di conseguenza potrebbe consentire a tutti i titolari delle concessioni di montare ,anche se in misura ridimensionata i loro lidi.
Gli stessi operatori del settore turistico evidenziano come nel periodo della balneazione sono centinaia i posti di lavoro che vengono assicurati a tanti giovani che in questi periodi di grave crisi rappresentato boccate di ossigeno. La riunione si conclude con l’impegno che subito sarà stilato un documento da dove emergeranno dei suggerimenti e delle proposte indirizzate alle diverse istituzioni coinvolte a dare risposte e a risolvere la complessa e articolata ricostruzione del lungomare.
Il Presidente della Consulta Cittadina appena in possesso del suddetto documento riunirà il tavolo Permanete di Lavoro dove verrà illustrato il lavoro svolto dagli operatori del settore e dove ognuno, a partire dai vari rappresentanti dei partiti politici potrà prima di condividerlo e approvarlo dare il proprio contributo, interpretandolo, migliorandolo e renderlo più incisivo.