di Adelina B. Scorda
SIDERNO – Ritorna prepotente e insoluto il tema preoccupante dell’emergenza rifiuti. E allora domani si riunirà alle 17 al comune di Siderno, il comitato allargato di sindaci e commissari prefettizi, su invito del presidente del Giorgio Imperitura, che in virtù del nuovo provvedimento Regionale che estromette quasi totalmente i comuni Locridei dalla possibilità di conferire i propri rifiuti nel sito di contrada San Leo, si è recato insieme a Giuseppe Strangio a Catanzaro per tentare di parlare con il dirigente del dipartimento ambiente, Bruno Gualtieri, ma senza ottenere grandi risultati.
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Mentre la scorsa settimana lo stesso Gualtieri e l’assessore all’ambiente Francesco Pugliano avevano interdetto l’accesso ai Comuni della Locride per tre giorni per far scaricare il solo Comune di Reggio Calabria, oggi, sempre in sordina, a poter conferire nell’impianto di Siderno sono i Comuni dell’area dello stretto e della Grecanica limitando la possibilità e capacità di conferimento dei comuni locridei a cui non è stata fornita una tabella per i turni di conferimento nei giorni 25, 26 e 27 febbraio.
Una decisione che ha mandato di nuovo su tutte le furie i sindaci della Locride nonostante Gualtieri, la scorsa settimana, a seguito delle proteste dei sindaci per la decisione di far conferire Reggio Calabria, avesse promesso un atteggiamento più ragionevole. Nonostante le novità dell’ultimo minuto gli impegni presi da Gualtieri promettevano alla Locride possibilità di scaricare senza limiti e senza più sorprese. «Se non hanno una prospettiva, una programmazione, la situazione peggiorerà – sottolinea Strangio». La situazione che fino a giovedì sera attanaglierà la Locride è questa: Siderno e Locri continueranno a conferire ma in quantità ridotte (rispettivamente 15 e 10 tonnellate); ieri hanno scaricato 10 tonnellate a testa i Comuni di Caulonia e Marina di Gioiosa, stessa quantità concessa per oggi a Bovalino e Gioiosa Ionica, mentre giovedì Ardore, Bianco, Roccella e San Luca potranno scaricare 5 tonnellate. E gli altri comuni? Beh ci sarà ben poco da fare.
Saranno invece i comuni di Calanna, Bova, Bova Marina, Campo Calabro, Melito Porto Salvo, Santo Stefano e Scilla, solo per citarne alcuni, a prendere il posto dei comuni locridei per conferire nel sito di Siderno. Intanto Pugliano, dal canto suo, si è detto disponibile a incontrare i sindaci a Siderno. Dal canto loro i Sindaci che, nel corso dell’ultima riunione sul tema, avevano anche paventato l’occupazione della strada che conduce alla discarica, non hanno affatto accantonato l’idea. «Non vogliamo fare una guerra tra poveri – puntualizza Strangio -. Il problema è di prospettiva, di un sistema incompleto. Ma è necessario anche ce ci sia maggiore trasparenza. Mi chiedo solo se la Regione sia in grado di risolvere un’emergenza che in 16 anni il commissario per l’emergenza rifiuti, pur avendo poteri speciali poteri, non è riuscito a risolvere».