R. & P.
Sono stati consegnati i lavori riguardanti la Strada Provinciale Palmi –Taurianova interrotta all’altezza della frazione Cirello di Rizziconi.
In data 15 novembre 2019 sono stati consegnati i lavori del “Ponte Cirello” alla presenza del consigliere metropolitano con delega alla viabilità Demetrio Marino, il responsabile del procedimento, l’ingegnere Paolo Labate, il geometra dell’area tirrenica, Arcangelo Zangari ed i tecnici della Città Metropolitana.
“I lavori di viabilità relativi al “Ponte Cirello” sono fondamentali per lo sviluppo armonico del territorio metropolitano – ha dichiarato il consigliere metropolitano con delega alla viabilità Demetrio Marino. Nel contesto territoriale della Piana di Gioia Tauro, costituito da 32 Comuni, la cui complessiva popolazione si aggira attorno ai 160 mila abitanti circa, era doveroso intervenire. L’attività di intervento è stata sollecitata dalla Città Metropolitana alla Regione Calabria grazie al supporto della Protezione Civile che, attraverso il decreto 33 del 2016, ha avuto l’unico intento di ripristinare questa importante arteria di collegamento. L’iter amministrativo ha condotto il procedimento fino ad appaltare l’opera ed a consegnare i lavori. Gli stessi avranno durata in circa 120 giorni di attività per un importo di 150 mila euro. L’intervento sul tratto viario era stato oggetto di numerose segnalazioni dei Comuni interessati ed anche di una petizione popolare per la messa in sicurezza ed il ripristino della strada di collegamento in questione, ovvero della Sp 32 alla progressiva Km 6 + 300 nel tratto Cirello -C.da Foresta – Ponte Vecchio- Palmi”.
“Con la chiusura forzata della strada – ha concluso Marino – è stata isolata tutta la parte della viabilità all’interno di una via di collegamento importante, in grado di diminuire i tempi di percorrenza dei tratti del territorio pianigiano da Palmi verso Rizziconi, Taurianova e non solo. Oggi, seguendo le linee programmatiche dell’Amministrazione Falcomatà e gli input dei sindaci dell’area tirrenica, dopo tanta attesa, viviamo un momento successivo che potrà sanare questa problematica”.