L’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) ha reso noti i dati ufficiali relativi alla quantificazione dei rifiuti urbani e rifiuti differenziati per l’anno 2018, attraverso i quali viene annualmente realizzato il Report regionale rifiuti, che è il documento ufficiale che fotografa lo stato dell’arte nella diffusione, Comune per Comune, della raccolta differenziata in Calabria.
Analizzando i dati pubblicati sul report, emerge che i Comuni più sensibili in Calabria nella raccolta differenziata sono tutti in provincia di Cosenza, mentre nel reggino si distinguono Cittanova, Scido e il vicino Comune di Ardore, che si piazza al terzo posto nella graduatoria provinciale con il 66,07% di rifiuti differenziati.
Dopo i ripetuti annunci sui social del sindaco di Bovalino, mediante l’esibizione di documenti non ufficiali forniti dal gestore del servizio, ci saremmo aspettati di trovare il nostro Comune ai vertici delle suddette graduatorie. Dobbiamo invece prendere atto con grande rammarico che il Comune di Bovalino è inserito nell’elenco dei Comuni che non hanno trasmesso dati sulla raccolta differenziata relativa all’anno 2018! Un grave inadempimento, da regolarizzare nei termini concessi dalla normativa vigente, considerato che il dato è di fondamentale importanza, la trasmissione è obbligatoria e che la stessa costituisce la fonte ufficiale per l’assegnazione di contributi a favore di Comuni per interventi di progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata.
Dopo l’abbandono dell’oramai usurato #bastacrederci, il nuovo hastag del sindaco è #crediamoneifatti. Servirebbero in effetti più fatti su cui credere e meno annunci. Nei giorni scorsi, su nostra specifica richiesta, ci era stato comunicato che allo stato non risultano accertamenti né tantomeno riscossioni a titolo di sanzioni per abbandono dei rifiuti, nonostante i numerosi post pubblicati dal sindaco che informavano di pesanti sanzioni elevate nei confronti dei trasgressori. Tutto ciò malgrado l’esistenza di un valido sistema di videosorveglianza, recentemente potenziato con oneri a carico del bilancio comunale. Un dato inaccettabile, considerato che le sanzioni nei confronti dei trasgressori costituiscono il principale deterrente per il contrasto di un fenomeno, quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, estremamente dannoso per una comunità impegnata oramai da tempo nella difficile battaglia di civiltà della raccolta differenziata.
Come abbiamo già scritto, le difficoltà nel conferimento dei rifiuti di queste ultime settimane hanno solo creato ulteriori disagi ai cittadini, in quanto i disservizi della raccolta dei rifiuti nel nostro Comune, come testimoniano le numerose e quotidiane segnalazioni dei cittadini, erano abbondantemente antecedenti al blocco degli impianti. Abbiamo appreso che il sindaco ha intenzione di denunciare alle autorità competenti l’interruzione del servizio di conferimento in discarica di questi giorni. Considerato che la gestione dello stesso è di competenza degli ATO, costituiti dai singoli Comuni, e che la problematica è sorta a causa del mancato trasferimento delle somme che alcuni Comuni devono ancora versare alla Regione Calabria (Bovalino ha regolarizzato la propria posizione il 16 novembre scorso), piuttosto che denunciare se stessi sarebbe opportuno agire nei confronti di Locride Ambiente che, malgrado i puntuali e tempestivi pagamenti del nostro Comune pari ad oltre 700 mila euro annui (l’ultimo dei quali liquidato proprio oggi e relativo all’integrale pagamento del mese di ottobre), non sta svolgendo il servizio a causa dello sciopero dei dipendenti, ai quali manifestiamo tutta la nostra solidarietà, dovuto al mancato pagamento degli stipendi causato da alcuni Comuni morosi.
Oltre al danno, anche la beffa!
Maria Alessandra Polimeno
Capogruppo Gruppo consiliare “Nuova Calabria”
COMUNE DI BOVALINO