di Gianluca Albanese
LOCRI – Clamoroso al Comune. 17 dipendenti dell’Ente che avrebbero dovuto essere collocati in prepensionamento a partire da domani, I marzo, hanno ricevuto la comunicazione, da parte dell’amministrazione, che l’operazione slitta di sei mesi e se ne riparlerà, appunto, il prossimo I settembre.
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La notizia è assai rilevante perché tutto ciò è parte integrante del piano di rientro predisposto dal Comune che passa, appunto, attraverso il contenimento del costo del personale. Tutto slitta di sei mesi perché nella lettera indirizzata ai 17 tra i dipendenti più anziani del Comune rimane inalterato l’oggetto, ovvero “Preavviso di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, ai sensi dell’articolo 11 del D.Lgs. 112/08” per i dipendenti comunali dichiarati in soprannumero, come da delibera di giunta numero 71 del 20-11-13, a sua volta basata sull’articolo 2, comma 11 del D.Lgs. 95/12. L’intenzione dell’Ente, dunque, rimane quella di collocarli a riposo.
Insomma, da quanto siamo riusciti ad apprendere, i 17 dipendenti (quasi tutti con qualifiche alte), potranno essere collocati a riposo solo dal I settembre, invece che da domani, quando, cioè, potranno essere inseriti in una “finestra” contributiva utile a farli andare in pensione.
Rimane un altro nodo da sciogliere. E non da poco. E’ quello che riguarda gli altri 13 dipendenti considerati in soprannumero con delibera numero 71 del 20-11-13 e successivo atto dell’esecutivo numero 8 del 23 gennaio del 2014 col quale è stata compiuta la ricognizione del personale in eccedenza da collocare, quindi, in “disponibilità” sulla sorta di un piano che a partire da domani sarebbe stato completato entro il 2015. Che ne sarà di loro?
Ma non solo: quali ricadute sui conti comunali (e soprattutto sul piano di rientro) avranno questi provvedimenti odierni, visto che il costo del personale rimarrà pressoché inalterato? E poi: tutto questo è effetto del recentissimo carteggio tra il Comune e il Ministero dell’Interno che aveva presentato, a metà mese, una ricca richiesta di chiarimenti all’Ente? Lo scopriremo a giorni.