di Adelina B. Scorda
BENESTARE – Un’assise comunale inconsueta, soprattutto nei modi, ha connotato il consiglio che questa mattina si è tenuto nella scuola materna di Belloro. Una sala gremita e curiosa ha accolto il consiglio riunitosi in seduta ordinaria per chiarire lo stato dell’arte dei lavori inseriti nel piano delle opere pubbliche. Un indirizzo ben preciso voluto da maggioranza e opposizione ha inteso analizzare e discutere unicamente delle opere, finanziate (appaltate o in fase di appalto), realizzate e in fase di realizzazione con un occhio teso ai progetti da realizzare per l’immediato futuro.
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Due gli obiettivi del consiglio, il primo, quello di presentare alla comunità di Belloro gli interventi a favore della contrada che l’amministrazione guidata da Rosario Rocca ha realizzato dall’insediamento a tre mesi dalla fine del mandato elettorale, l’altro raccogliere gli umori dei residenti in virtù delle prossime amministrative. Un totale di un 1milione di euro l’ammontare dei finanziamenti attenuti dall’attuale esecutivo solo per la frazione di Belloro “un risultato che nessuna amministrazione ha mai ottenuto” ha dichiarato il presidente del consiglio Daniele Nastasi nel presentare la relazione prodotta dall’amministrazione. Ma, forse un po’ a ragione, i malumori dell’opposizione non tardano a farsi sentire. “Avevamo chiesto la convocazione di un consiglio aperto per far partecipare la popolazione sulla discussione di due temi fondamentali per quest’area: la piazza e la strada di contrada Zopà ma non è stato così.” A ribattere a questa prima affermazione il sindaco Rocca: “Come amministrazione abbiamo voluto spostare la discussione del consiglio dalla sua consueta sede perché noi oggi stiamo discutendo delle opere realizzate e da realizzare qui a Belloro, ma su un tema come le opere pubbliche non può prevedersi un consiglio aperto”.
La discussione va avanti e rispettando l’ordine cronologico dei tre punti, si procede alla presentazione delle opere che l’amministrazione Rocca ha portato avanti in cinque anni di mandato. Si passa così per i lavori di ammodernamento e della messa in sicurezza della strada provinciale in contrada Ricciolio, e di riqualificazione in contrada Esopo. Si rammentano i lavori di realizzazione della rete fognante nella contrada Ancone; impianto di pubblica illuminazione, i Pon sicurezza nei quali Benestare è rientrata con due progetti con un importo di 280mila euro, i Pisl sull’asse qualità della vita, per la realizzazione di servizi intercomunali per un importo complessivo di 125mila euro e infine (ma questo per citarne solo alcuni) gli interventi sull’asilo di Belloro e sulla scuola elementare. Un elenco che non va giù al capo gruppo di minoranza Vincenzo Rocca che alla fine della relazione esordisce così: “Presidente, ha elencato una serie di opere ma oltre quelle lasciate dalla mia amministrazione non vedo altro. Non c’è qui a Belloro un’opera realizzata per intero dalla vostra amministrazione neppure la rete fognante che è un progetto della mia amministrazione”. I toni pacati a questo punto lasciano spazio a maggiore concitazione e a un lungo excursus che interesserà entrambe le parti su “chi avrebbe per primo fatto cosa”. Una lunga partita giocata sul botta e risposta che ha più il sapore di campagna elettorale che di un vero dibattito consiliare. Sulla realizzazione o meglio sulla rimodulazione della piazza di Belloro si aprono le maggiori controversie, è qui che si percepisce la completa differenza fra le linee politiche delle due compagini. Nel 2010 si prospettò la possibilità, per l’amministrazione di Rosario Rocca, di accedere al “Progetto –Locride” in collaborazione con la curia vescovile di Locri – Gerace, progetto che fu presentato e approvato con un finanziamento di 280 mila euro e che prevederà la riqualificazione dell’area attraverso la realizzazione di alcune opere (campo d calcio, servizio area ludico attrezzata, spogliatoio) dell’arredo arredo urbano (panchine, illuminazione e rimodulazione della piazza) e attrezzature varie come giochi per bambini e arredi per gli spogliatoi.
Una rimodulazione che non trova l’accordo della minoranza che anzi vedrebbe gettato alle ortiche il lavoro in precedenza realizzato se pur non totalmente concluso. Infine sono i lavori sulla strada di contrada Zopà l’ultimo argomento di discussione. Anche qui nonostante l’ora tarda i toni rimangono accesi. “Al momento la priorità d’intervento – spiega Nastasi- è legata alla messa in sicurezza di due abitazioni in contrada Belloro” che a seguito di eventi precipitosi e franosi nel 2009 subirono danni, nonostante l’area fosse stata messa (i lavori furono terminati nel 2007) in sicurezza con un finanziamento di 130 mila ero. Una sola puntualizzazione dall’opposizione: “L’alternativa, per un più facile accesso a contrada Zopà sarebbe da individuare nell’ultimazione della strada Sagoleo arteria alternativa all’accesso all’area da Belloro”. Un’opera spiega la maggioranza che “sarà realizzata. Tuttavia, pur essendo un intervento di 10 mila euro, la somma incide sulle finanze comunali, per questa ragione è necessario studiare il miglior modo di agire per risolvere la problematica senza intaccare le finanze del comune”.