di Francesca Cusumano
LOCRI – Tappa capitolina per il primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, che insieme a una delegazione del Consiglio Direttivo Anci Calabria, presieduto da Gianluca Callipo, nella mattinata odierna sono stati ricevuti dal titolare del dicastero alla Salute, il ministro Roberto Speranza.
“Un viaggio della speranza”: così l’aveva definito qualche giorno fa il sindaco locrese, l’ennesimo viaggio a difesa del presidio sanitario di via Verga, ma anche un confronto sullo smantellamento e la riduzione dei servizi sanitari dei nosocomi dei territori periferici e disagiati calabresi.
Ma quali sono state le risposte del ministro alle richieste avanzate?
«Il ministro – ha commentato Calabrese – si è rivelato attento e disponibile, ma non ci sono concrete e immediate soluzioni. La Sanità calabrese rischia il baratro. Nel corso dell’incontro, ho ricordato al ministro Speranza, la situazione gravissima dell’ospedale di Locri nonché tutte le iniziative di difesa portate avanti, tra queste, le recenti 21mila firme raccolte dai cittadini. Tra le priorità – ha proseguito il sindaco – abbiamo chiesto lo sblocco delle assunzioni con procedure straordinarie, quale soluzione fondamentale e improcrastinabile per evitare la chiusura definitiva del presidio sanitario della Locride e degli altri presidi della Calabria. Il signor ministro, in carica da poco più di due mesi e quindi certamente non responsabile del disastro della sanità calabrese e che va certamente apprezzato per garbo e disponibilità, ha al contempo evidenziato che l’abolizione del super ticket, consentirà un risparmio per i cittadini calabresi e che verranno proposti degli emendamenti in finanziaria per favorire la stabilizzazione dei precari e lo scorrimento delle graduatorie e che in Calabria, sta operando una qualificata task force ministeriale che dovrà in tempi brevi, descrivere la reale situazione del sistema sanità e programmare le relative e necessarie soluzioni. Il ministro ci ha congedati – ha poi concluso il sindaco – garantendo massima attenzione per costruire soluzioni possibili. Continueremo a lottare per rispetto dei nostri cittadini che meritano adeguate e urgenti soluzioni».